sabato 19 agosto 2017

Segnalazione "L'obelisco dei divoratori" di Gianluca Villano

Segnalazione "L'obelisco dei divoratori" di Gianluca Villano


Bentornati nel mondo di Logren Arbor! Dopo avervi presentato "Il divoratore d'ombra" (articolo di ieri), ecco il secondo capitolo dell'appassionante saga epic fantasy creata da Gianluca Villano: "L'obelisco dei divoratori". Pronti per questo nuovo viaggio?




Titolo: Saga della Corona delle Rose – L’Obelisco dei Divoratori Vol.2
Autore: Gianluca Villano
Editore: Youcanprint
Genere: Fantasy Epico
Pagine: 326
Prezzo: 18,00 €
ISBN: 9788892654747

Trama: Dopo la rivelazione del vero Profeta e la distruzione di Muelnor, il mondo di illusioni e menzogne creato dall'Haor crolla progressivamente. La guerra all'Haorian non può più essere rimandata. Logren, così come il capitano Pellin e i seguaci della Nuova Dottrina si preparano allo scontro finale. Dentro se stessi dovranno trovare la fede per sperare nel sostegno di Horomos e il coraggio per affrontare l'Iniquo.

Disponibile su tutti gli store di libri (Amazon, Youcanprint).


«Logren! Logren, dove sei?».     
Era affacciata sull’orlo dell’abisso, su uno sperone di roccia che spuntava da una parete priva di appigli sicuri; la donna si stringeva le gambe al petto, cercava di tenersi il più lontana possibile dal baratro, ma non sembrava una sprovveduta: il suo corpo irradiava una luminescenza candida e ovattata che s’adombrava man mano che sfiorava le tenebre circostanti; indossava abiti leggeri e ariosi, la forma del suo corpo era elegante, ispirava grazia e gentilezza. Come c’era finita in quel guaio? 

Logren lanciò uno sguardo più attento, ma non riuscì a scorgere sentieri che giungessero fino a lei, né scale, né corde; non sembrava ferita e non c’erano segni di frane. Era prigioniera e non sembrava accorgersi delle scure bestie che le si avvicinavano da tutte le direzioni: sembravano umanoidi dal corpo di pietra, con riflessi argentei prodotti dal baluginio di lampi lontani; si spostavano in modo scomposto e disarticolato, come se non avessero il pieno controllo del corpo. Logren non aveva mai visto niente del genere, nemmeno nei suoi incubi più spaventosi!
«Devi salvarla!» esordì una voce. 
“Chi ha parlato?”. Ancora una voce femminile, ma più autorevole e non proveniva dal baratro; si girò intorno, ma non riuscì a vedere nessuno. 
«Tu solo puoi aiutarla!» aggiunse.
«Perché?!» gridò Logren, continuando a guardarsi intorno, con il cuore che prese a battergli forte. «Chi è che mi parla?!». 
«Aliendar!» urlò la donna nel precipizio, con tono implorante. 
“Aliendar… profeta” si ripeté Logren, ricordando le parole di Nahily, la giovane e bella Debenlore che lo aveva accolto al risveglio nella casa di Miitha. Poteva essere lei, laggiù, ma non poteva esserne certo; a ogni modo doveva raggiungerla, e al più presto! Ma Logren si trovava sul versante opposto, poteva percorrere tutto il ciglio del baratro fin sopra di lei, ma da quel punto li separavano più di dieci metri di parete liscia. “Se solo ci fosse il Bianco Rapace...”. Alzò lo sguardo verso l’alto, il cielo era livido di tempesta e le nubi si muovevano veloci in un misterioso universo d’oscurità. Ma dov’era finito? Cos’erano quegli ammassi gonfi dalle trame cupe che lo sovrastavano? Tra quegli spazi sconfinati sperò d’intravedere raggi sfolgoranti, ma lo sguardo sfociò nel vuoto di un buio vorace e freddo. Era solo! 
“Il Sigillo!” aveva il Sigillo dell’Unicorno! Si guardò la mano sinistra e si accorse che il bracciale-guanto di Handrya, la Levatrice dell’Asher, stava scomparendo. 
«Logren?! Ti prego, ho paura» disse la donna con voce supplichevole, portandosi le mani davanti agli occhi per non vedere, forse consapevole di ciò che stava per travolgerla. 
“Ti prego” quell’invocazione… Nahily; lei aveva usato quelle parole, in un tempo non troppo lontano. Doveva farsi venire un’idea, ma evitò di perdere lo sguardo tra le vertiginose propaggini; credeva di aver superato quella paura, lui e il Bianco Rapace avevano sorvolato per ben due volte l’abisso, nel Pozzo Imbuto e dalla piattaforma del Tempio degli Adoratori, eppure le gambe gli tremavano ancora, aveva la netta sensazione che il vuoto lo volesse afferrare per trascinarlo nel baratro. 
Fissò le forme che risalivano dal nulla e le riconobbe, in un’improvvisa e misteriosa rivelazione: Divoratori, e a centinaia! Sbucavano da cupi anfratti nelle pareti e si muovevano con la stessa determinazione dei ragni; le erano quasi addosso. 
Lui era il Profeta! Era il solo in grado di salvarla, ma allora perché si sentiva così impotente? Non poteva continuare a esitare o l’avrebbe persa per sempre senza scoprire chi fosse davvero. 



Biografia dell’autore: conosciamo Gianluca Villano.
Tutto ebbe inizio all’età di 10 anni, quando frequentavo la quarta elementare: rimasi rapito dal cartellone pubblicitario di un film che si proiettava al cinema (La foresta di smeraldo). All’inizio fu come un gioco, scrivere racconti dove io ero il protagonista, dove potevo sognare di avventure e imprese folli e fare l’eroe, poi scrivere divenne una parte essenziale della mia vita, una necessità, un bisogno, un modo incredibile per liberare la fantasia.
Aprile 1996. Pubblicati Articoli su rivista fantasy nazionale Kaos (n°35): “Arachin, Signore dei Ragni”, “La progenie del caos: Bakland e Sorkron”.
Agosto 2002. Pubblicato romanzo fantasy “La Rosa dei Nirb”, edito da I Fiori di Campo (Pv).

Giugno 2003. Poesia “La Rosa e le spine”, pubblicata su Antologia Poesie del Nuovo Millennio, edito da Giuseppe Aletti Editore (Rm).
Novembre 2003. Poesia “Il Bacio di un Angelo”, pubblicata su Antologia Premio Pablo Neruda 2003, edito da I Fiori di Campo (Pv).
Dicembre 2003. Poesia “A Valentina”, pubblicata su Antologia Tra un fiore colto e l’altro donato, edito da Giuseppe Aletti Editore (Rm).
Dicembre 2003. Scheda biografica inserita nell’Enciclopedia dei Poeti Italiani Emergenti, edito da Giuseppe Aletti Editore (Rm).
Aprile 2005. Romanzo fantasy “Il Muro d’Ombra”, edito da I Fiori di Campo (Pv)
Ottobre 2008. Pubblicazione romanzo fantasy “Il Sigillo dell’Unicorno”, edito da Il Filo (Rm).
25 Ottobre 2009. Giardini Naxos. Menzione d’Onore a Il Sigillo dell’unicorno conferita dall’Accademia Internazionale Il Convivio, Premio “Poesia Prosa e Arti Figurative 2009”.
Febbraio 2016. Pubblicazione romanzo fantasy “Il Divoratore d’Ombra”, primo volume della Saga della Corona delle Rose, edito da Youcanprint.
2016. Pubblicazione racconto horror “Il Segreto del Cobra”, primo volume della Saga di Cobra, edito da Youcanprint.
Marzo 2017. Pubblicazione romanzo fantasy “L’Obelisco dei Divoratori”, secondo volume della Saga della Corona delle Rose, edito da Youcanprint.

Luglio 2017. Pubblicazione racconto horror “Transilvania”, edito da Youcanprint.

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