mercoledì 9 dicembre 2015

Il Calibrario dell'Avvento - Giorno 9: Se son rose... fioriranno

IL CALIBRARIO DELL'AVVENTO - GIORNO 9: SE SON ROSE... FIORIRANNO


Le rose possono sbocciare anche d'inverno? In un buon libro, certo. E ogni rosa ha il suo profumo, il suo colore e soprattutto la sua storia, proprio come accade alle rose che costellano le pagine del libro di esordio di Leandra Cazzola, una raccolta di racconti. Anzi, più che racconti, sono episodi di vita, frammenti, istantanee di ricordi vissuti con le persone care, rimasti nella memoria e trasferiti adesso su carta. Il volume racchiude infatti le avventure della piccola Leandra, una bambina piena di vita e curiosità che con i suoi occhi attenti osserva il mondo, la famiglia, le persone che le stanno attorno e che condividono il cammino assieme, durante la loro vita quotidiana, e soprattutto durante le vacanze e le gite estive. Occasioni per ridere, certo, divertirsi, fare scherzi (o subirne!), ritrovarsi in situazioni spassose, a volte anche imbarazzanti, ma anche per godere della compagnia degli altri, ritrovandola anche adesso, a distanza di anno, tornando con la mente e con lo spirito alla spensieratezza della fanciullezza, senza tutti i problemi e i pensieri dell'età adulta.

"Se son rose... fioriranno" è un viaggio nella memoria. In quella di Leandra, e della sua famiglia, di cui leggiamo e assaporiamo, come l'odore di una rosa, alcuni estratti, alcune vicende, anche aneddotiche, e nella memoria dell'Italia degli anni '70 e '80 (anni in cui sono ambientati i racconti), prima dell'avvento di internet e dei cellulari, quando la gente ancora parlava tra di loro, in faccia, senza nascondersi dietro uno schermo. Gli anni delle grandi compagnie, delle gita in famiglia, delle cene in allegria. Gli anni della gioventù di Leandra che, con gli stessi occhi di bambina, e uno stile di scrittura semplice, immediato, diretto, cerca di farli rivivere anche al lettore.

Qualche simpatico esempio? Il panino con l'elettricità, le vicende delle povere Bianchine, le avventure alle Cinque Terre o in gita a Firenze, i campeggi e le vacanze in giro per l'Italia e all'Elba, e la "calmissima" sorella minore da tenere a bada. Se siete incuriositi, se siete pronti a un salto all'indietro, nella sua, ma anche nella vostra, fanciullezza, scoprite qualcosa di più su "Se son rose... fioriranno".

Titolo: Se son rose... fioriranno.
Autore: Leandra Cazzola
Editore: Cinquemarzo
Collana: Erato
Formato: cartaceo e digitale

Pagine: 110
Prezzo: 10 euro (cartaceo)
La pagina Facebook di Leandra Cazzola.

Disponibile su Amazon, sul sito della casa editrice e su altri store.
Se siete a Viareggio, disponibile a Libreria "Cinquemarzo", Via Paladini 72; a Libreria Lungomare, in Passeggiata, davanti a Hotel Royal; e alla Libreria Diffusione del Libro, a Lido di Camaiore.

Quarta di copertina:
Sul filo della “tranche de vie”, si dipana una sorta di diario in cui si animano e prendono vita le presenze del passato, che hanno avuto un ruolo importante nella formazione dei gusti e della personalità dell’autrice. La narrazione si fa a tratti epica e favolosa nel rievocare, con gli occhi di una bambina che matura e cresce, un universo di consuetudini stratificate nel tempo, quasi nella dimensione di un eterno presente, fisso nella memoria. Idealizzata, ma ironica e sorridente la visione dei fatti, che conferma l’importanza di forti legami affettivi all’interno della famiglia, in cui si cresce e si impara, si ricevono stimoli e modelli, esperienze formative da cui l’adulto non può prescindere.   




(Booktrailer di "Se son rose... fioriranno", di Leandra Cazzola)

Chi è l'autore? Se volete un assaggio dello stile ironico, anche irriverente, con cui Leandra Cazzola scrive, basta leggere la sua biografia per "Se son rose... fioriranno" per farsi una risata. E, di questi tempi, ben vengano! 


Leandra Cazzola è nata a Pisa, il 15 gennaio 1966. Di padre pisano, di madre viareggina. Ha donato ventitré dei suoi cromosomi, il suo DNA e due dei suoi ovuli per ben due volte, a suo marito, Marco. Ne è venuto fuori un bell’intreccio: Giulia e Alberto.
Leandra è bassa un metro e cinquantotto. Occhi belli, azzurri e capelli colorati: attualmente biondi. Completa ipoacusia, ovvero sorda da un orecchio: il destro. Segno zodiacale: Capricorno, ascendente Leone. Di tutte le qualità che ha Venere, la dea della bellezza, ne ha presa una sola: lo strabismo. Lavora da marzo a luglio di ogni anno presso un centro di assistenza fiscale. Un CAF.
Ama leggere, ascoltare musica, andare al cinema e chiaramente scrivere. Ha partecipato ad alcuni concorsi per racconti. Due pubblicati nelle rispettive raccolte. Si è cimentata nello scrivere un romanzo. Non le piace. Lo sta riscrivendo.

Appuntamento a domani con un nuovo libro del Calendario dell'Avvento! :)

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