Recensione "PKNA 0/2: Il vento del tempo"
Bentrovati lettori. Come anticipato dall'articolo di apertura, quest'anno, una volta alla settimana, vi delizierò con la recensione di un fumetto della fighissima serie PKNA Paperinik New Adventure, le fantastiche avventure del nostro super papero preferito. Dopo "Evroniani", il progetto PKNA prosegue con il numero zero/2 (si pronuncia "zero barra due"): "Il vento del tempo".
Due curiosità, prima di passare all'articolo.
- Dal numero zero si è passati al numero zero/2 e poi al numero zero/3. Ciò creò, nel 1996, un'onda di isteria che oggi sarebbe rimbalzata sui social per mesi, in quanto molti credevano di aver perso lo zero barra/1, o di non averlo trovato, o semplicemente non capivano se il numero zero barra/1 esistesse o meno. La confusione è stata smentita nel 1998, quando è uscito lo speciale estivo, intitolato proprio "Zero barra uno" e ambientato cronologicamente tra i primi due volumi della serie.
- Un'altra curiosità riguarda il titolo. Sia in copertina che nella seconda pagina, tra i credits, il titolo è "Il vento del tempo", ma a pag 2 del fumetto compare l'indicazione "Quando soffia il vento del tempo". Forse il titolo era troppo lungo per essere inserito tutto in copertina?
Titolo: (Quando soffia) Il vento del tempo
Soggetto: Sisti & Sisto
Sceneggiatura: Alessandro Sisti
Matite e Chine: Claudio Sciarrone
Lettering: Nicoletta Foffa
Colori: Litomilano
Copertina: Claudio Sciarrone (disegno) - Max Monteduro (colori)
Trama: Dopo che Zio Paperone ha acquistato la Ducklair Tower, Paperino è stato "assunto" come custode e si è quindi trasferito nella torre, nel pieno centro di Paperopoli, complice anche il fatto che i nipotini sono impegnati con una missione con le Giovani Marmotte. Una mattina, Uno lo informa che un misterioso predone volante ha compiuto un furto in un'azienda paperopolese, spingendolo a indagare. Paperinik, la notte successiva, si imbatte quindi nel misterioso ladro, un robusto rapace, con un occhio bionico e un'armatura futuristica, che sta cercando qualcosa. Il ladro riesce a mettere KO Paperinik, in un modo che né lui né soprattutto Uno riescono inizialmente a capire. Come se non bastasse, le telecamere di sorveglianza riprendono Paperinik in fuga, cosa di cui Angus Fangus approfitta per screditare il nostro amato paladino mascherato,.
Nel frattempo, zio Paperone fa visitare la torre a una delegazione di 00 Channel, composta dal direttore del telegiornale Dan Woodstein, dall'amministratore delegato di Canale 00 Peter Watermann, e dai cronisti Angus Fangus e Lyla Lay. Per loro, zio Paperone ha in mente il settantacinquesimo piano, che potrebbe essere addirittura ribattezzato piano doppio zero. Tra Angus e Paperino sorge una piccola lite, quando il primo accusa Paperinik di essere un ladro; Lyla, al contrario, suggerisce a Paperino che, se fosse Paperinik, sorveglierebbe il carico di tetragonium, una nuova fibra sintetica realizzata dai laboratori paperopolesi.
Al piano segreto, Uno e Paperino parlano dell'enigmatica Lyla, che, da come parlava, sembrava sapere che Paperino e Paperinik siano la stessa persona e che risulta addirittura schermata ai raggi di scansione di Uno. La stessa Lyla, in quel momento, confrontando le impronte retiniche e i rilievi anserometrici trova conferma che Paperino e Paperinik sono la stessa persona.
Durante la notte, Paperinik si reca al centro ricerche, per sorvegliare il tetragonum, come suggerito da Lyla, e si imbatte nel ladro misterioso, chiamato da tutti "il Razziatore". Lo scontro sembra andare a favore di Paperinik, tanto che il Razziatore fugge in volo, senza preoccuparsi troppo. Infatti, il Razziatore decide di tornare indietro nel tempo e avvisare Angus Fangus di una soffiata, per prendere Paperinik con le mani nella marmellata. Già sapendo quello che accadrà (o, meglio dire, adesso, "sarebbe accaduto"), il Razziatore fa intervenire infatti Fangus e la polizia, che sorprendono Paperinik in una proprietà privata, costringendolo a una poco gloriosa fuga. Passata la polizia, il Razziatore può finalmente rubare il prezioso carico.
Uno, finalmente, capisce come riesce a muoversi così furtivamente il Razziatore: grazie ai suoi sensori, ha rilevato una scia di decadimento tachionico, indice della presenza di tachioni, particelle che si muovono più veloci della luce. Sfruttandole, il Razziatore riesce infatti a viaggiare nel tempo, cambiando epoca ogni volta che qualcosa non va come previsto.
Preoccupato da un avversario così insidioso, Paperino si reca a cercare Lyla, per parlarne con lei, che gli confessa di conoscere la sua identità segreta. In una stanza della Ducklair Tower, monitorati da un attento e curioso Uno, Lyla rivela infine la sua vera identità: è una tempoliziotta, ossia una guardiana del tempo, incaricata dalla Tempolizia di vigilare su quell'epoca, per impedire a predoni e cronauti non autorizzati di cambiare il corso del tempo. Nel futuro, infatti, verranno inventati i viaggi nel tempo e una potente Organizzazione criminale vorrà sfruttarli a proprio piacimento.
Lyla ha comunque un piano per fermare il Razziatore: fermarlo quella stessa notte, nel cuore di un tornado temporale, quando cioè il Razziatore attiverà la Cronovela, l'apparecchio misterioso che sta cercando di costruire. Un dispositivo in grado di orientare la Terra su un diverso percorso, e quindi verso un futuro diverso.
Quella notte, nel cuore dalla banca di Paperopoli, Lyla e Paperinik affrontano il Razziatore, ma la prima viene facilmente sconfitta. Nello scontro, Paperinik riesce comunque a ingannare il Razziatore, sostituendo la Cronovela con una comune scatoletta vuota e impedendogli di attivarla. Ciò permette a Lyla di riprendersi e contattare la Tempolizia, che interviene per arrestare il Razziatore.
"In nome della legge intertemporale sulla conservazione della cronocontinuità, sei in arresto!"
Grazie all'aiuto di Lyla, inoltre, Paperinik si prende una piccola soddisfazione su Angus Fangus, che arriva alla banca sperando di sorprenderlo di nuovo, come il Razziatore gli aveva assicurato. In realtà, Paperinik svanisce, lasciando il giornalista e il povero Camera 9 nella banca, mentre suonano gli allarmi, finendo per essere arrestati dalla polizia.
Di ritorno al piano segreto, soddisfatto per il compimento della missione, Paperinik spiega l'ultimo segreto di Lyla a Uno: si tratta di un perfezionatissimo droide, creato nel ventitreesimo secolo, una creazione necessaria per permettere ai guardiani di viaggiare nel tempo. Scherzando, Paperinik dichiara che come papera Lyla non era niente male, mentre Uno si mostra invece più felice, trovandola molto attraente, una papera ideale per un'intelligenza artificiale colta e di bell'aspetto.
Come sempre, dopo il fumetto, una scheda tecnica sulla cronovela e il debutto dei PK Files, con le schede di Lyla e del Razziatore. Nella penultima pagina, l'anteprima del terzo numero, con la silhouette di Xadhoom pronta alla battaglia e la scritta: "Si balla!"
Frase:
"Sei arrivato giusto in tempo."
"Sicuro, per sbatterti al fresco!"
"Ah ah! Da secoli non sentivo una battuta così!"
Personaggi presenti: Paperino/Paperinik, Uno, Lyla, il Razziatore, Angus Fangus.
Altri personaggi: Zio Paperone, Camera 9, Dan Woodstein, Peter Watermann, Tempoliziotti.
Continuity:
- L'episodio si pone in diretta continuazione di "Evroniani", che si considera completamente avvenuto per meglio comprendere situazioni e personaggi. Infatti, non solo Paperino si è trasferito alla Ducklair Tower, per lavorare come custode, ma vi sono riferimenti allo sfortunato party di "Patemi", avvenuto proprio nel numero Zero, al primo incontro di Lyla con Paperinik e al proseguio della fastidiosa indagine personale di Angus Fangus contro Paperinik, iniziata proprio con la tentata intervista a Paperino nel numero precedente.
- La redazione di 00 Channel si trasferirà alla Ducklair Tower nel prossimo numero zero/3: "Xadhoom!"
Commento: Il secondo numero della trilogia iniziale di PKNA introduce il secondo importantissimo argomento, cui è dedicato un filone di storie all'interno della serie, quello dei viaggi nel tempo. Scopriamo infatti, dalle parole di Lyla, che nel ventitreesimo secolo i viaggi del tempo saranno realtà; proprio per impedire che chiunque possa alterare la storia, è stata creata la Tempolizia, una milizia speciale composta anche da droidi, agenti speciali dislocati nei vari gangli epocali, al fine di prevenire crimini contro il continuum spazio-temporale. Lyla, per l'appunto, è una di questi.
Personalmente, ho sempre amato libri, film e fumetti sui viaggi nel tempo, per cui non posso che essere felice di questo inserimento. Non ho problemi nell'affermare che, tra le varie trame di PKNA, quella dei viaggi nel tempo è la mia preferita, forse anche grazie alla presenza di personaggi interessanti e realizzati molto bene, come Lyla, il Razziatore o il misterioso Odin Eidolon. Inoltre, rispetto alle avventure contro gli Evroniani, in cui la schematizzazione buono/cattivo è più netta, in queste storie il confine rimane molto più sottile. Come avremo il piacere di leggere, infatti, spesso Paperinik si troverà a collaborare con il Razziatore, per salvare la Terra o per altre motivazioni, e in disaccordo con la Tempolizia, spesso presentata come un ente burocratico e freddo. Spunti di riflessione interessante che ho particolarmente apprezzato di trovare in un fumetto Disney.
I personaggi, dicevo, sono molto intriganti, non solo il Razziatore, che forse è l'antagonista più riuscito di tutta la serie di PKNA (anche se spesso finisce per collaborare con Paperinik, divenendo quasi un antieroe, più che un avversario), ma anche Lyla. Introdotta nel primo numero, come una semplice giornalista, già nel finale, durante il party di "Patemi", abbiamo presagito che nascondesse qualcosa, infatti l'evrongun degli Evroniani non ha avuto effetto su di lei (è un droide, ecco perché). Fedele collaboratrice di PK, diventerà un'amica del cuore e i due vivranno insieme grandi avventure. Inoltre, per quanto droide, Lyla dimostrerà di essere in grado di pensare, e agire, autonomamente, sviluppando il libero arbitrio. Altra tematica affascinante.
Infine, le storie dei viaggi del tempo sono sempre avvincenti, intriganti e sì, anche un po' arzigogolate, con paradossi e stranezze, ma la magia della narrazione e la profondità dei personaggi, per quanto mi riguarda, sono sempre stati l'elemento predominante.
Voto: nel complesso, voto 8 per questo secondo numero.
Alla prossima settimana con "Xadhoom!"
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