Recensione "Scarlet" di Chiara Casalini
Bentrovati, amici dei mondi fantastici! Oggi vi porto in America, dove Chiara Casalini ha ambientato il suo romanzo "Scarlet". Più che un urban fantasy, direi che è un paranormal romance, in quanto la componente sentimentale è sicuramente predominante rispetto all'azione. Protagonisti? Vampiri!
Ne avevo già parlato in questo articolo sul blog. Scarlet è una ragazza californiana, che vive con il padre, dopo aver perso la madre in passato, evento per cui ancora soffre. Da adolescente è piuttosto ribelle, come molti ragazzi della sua età: si diletta nel far incavolare il padre, molto protettivo nei suoi confronti, con comportamenti al limite. Frequenta una banda di biker e intreccia una relazione con Max, che mi ha molto ricordato Lorenzo Lamas di Renegade!^^
Col tempo, entra un personaggio misterioso nella sua vita: Alexander. Da lui, Scarlet sarà sempre più attratta, in una relazione turbinosa, molto intensa, che la porterà anche a scontrarsi (di nuovo) con il padre, complice un segreto di famiglia piuttosto difficile da accettare. Il finale lo lascio ai lettori, ovviamente. Si tratta comunque del primo capitolo della trilogia "Scarlet", che però può anche essere letto in maniera autonoma, seguendo l'evoluzione della protagonista, da adolescente ribelle a donna decisa che sa quello che vuole.
Lo stile è pulito, pacato, dolce in alcuni tratti, ben adatto al personaggio di Scarlet e al suo modo di raccontare. Sua è infatti la voce narrante che, da adulta, ripercorre la sua vita, in una sorta di diario, di storia delle varie tappe importanti che l'hanno segnata e che l'hanno portata a essere chi è oggi. Non mancano, soprattutto nella parte finale, interventi della Scarlet attuale, diversa dalla ragazzina immatura e ribelle che andava a bere birra nei pub con Max, ma ancora dominata dallo stesso intenso e disperato bisogno d'amore.
Sì, perché il romanzo è una grande dichiarazione d'amore. Forse non piacerà agli amanti dell'azione e delle scene truculente, ma di sicuro strapperà un sorriso, e qualche sospiro, alle lettrici in cerca di emozioni, di sentimenti veri, sinceri, coinvolgenti, come quelli che prova Scarlet, in grado di mettere in discussione la sua stessa realtà e portarla su un un sentiero nuovo. "Scarlet" è una celebrazione dell'amore, intenso e passionale, vero, palpabile, a cui non si può sfuggire. La ragazza ci prova, ma poi capisce che non può farne a meno: Alexander è parte della sua vita e lei vuole che sia così.
Nel proseguo della vicenda, la componente sovrannaturale si farà più marcata, con streghe, vampiri e faide interne. Per cui, buon viaggio con "Scarlet"!
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