Intervista a Joe Natta (e le leggende lucchesi)
Bentrovati, viaggiatori di mondi fantastici! Oggi vi parlo di un artista eccezionale e eccentrico: Joe Natta, mente, voce e cuore delle Leggende Lucchesi. Un cantautore lucchese che, nella sua carriera, si è occupato di vari progetti, passando per varie fasi, un po' come Picasso: dopo una fase demenziale, dedicata a canzoni ironiche e divertenti, è passato a recuperare le leggende e le tradizioni popolari della Lucchesia, mettendole in musica (una forma utilissima per farle conoscere, a chi non le conosceva, e anche per conservarle), infine ha da poco lanciato l'ultimo progetto, che consiste nel mettere in musica le poesie di poeti italiani e internazionali. Conosciamolo meglio in questa intervista!
Buonasera Joe Natta, benvenuto sul blog,
parlaci un po’ di te.
Quando è nata e come è cresciuta, come si è sviluppata, la passione per la musica?
Ciao a tutti e grazie per questa intervista, mi fa davvero molto piacere.
La mia passione per la musica è iniziata quando ero piccolo, con i cartoni animati giapponesi degli anni ’80. Imparavo le sigle a memoria, le cantavo e le fischiettavo in continuazione. Anche adesso continuo a farlo! Sono melodie bellissime che davvero hanno fatto la storia di questo genere musicale. Crescendo ho cominciato ad ascoltare il beat anni ’60 e da li è partita la passione per la musica suonata: ho comprato una chitarra e ho iniziato con i primi accordi e a scrivere le mie prime acerbe canzoni originali. Infine dal 2002 ho iniziato con il progetto demenziale che è durato per 15 anni.
La tua produzione come cantautore è molto varia, si va dalle canzoni demenziali alla riscoperta delle tradizioni lucchesi, fino alla più recente messa in musica di poesie italiane. Come è stato questo percorso?
E’ stato un cammino “naturale” direi, c’è stata una evoluzione, sia musicale che personale.
Ovviamente si cresce, si invecchia, come cantavano i Byrds “Per tutto, c’è una stagione”, si cambia, e a me è sempre piaciuto esplorare vari mondi. Proprio per questo ho affiancato al demenziale prima il progetto delle “Leggende Lucchesi” (La riscoperta in musica delle più belle leggende della provincia di Lucca), poi quello di “Songs for Halloween” (Una serie di canzoni strumentali dedicate alla festa di Halloween) e infine quello della riscoperta della poesia.
Ti definisci “cantautore demenziale”, per quanto riguarda la tua produzione di canzoni divertenti, irriverenti, a volte anche demenziali. Come è nata quest’avventura?
L’avventura demenziale nasce dalla mia voglia di non prendermi mai troppo sul serio. Come diceva il grande Chaplin “Un giorno senza sorriso è un giorno perso” e io la penso proprio così. Proprio per questo ho iniziato questo progetto, per regalare risate e collezionare sorrisi. Tutt’ora, a distanza di 15 anni, le persone mi scrivono che si divertono ancora con i video della mitica Nonna Rolanda o ascoltando le mie canzoni, questa per me non può essere che una enorme soddisfazione e ringrazio tutti coloro che mi hanno seguito e sostenuto per tutto questo tempo!
Parliamo delle leggende lucchesi. Immagino tu sia un appassionato. Come è nato il progetto di raccontare le leggende lucchesi sotto forma di canzoni?
Proprio così, da grande appassionato di folklore locale, soprattutto delle pubblicazioni del Professor Paolo Fantozzi, ho deciso di trasformare in musica quelle leggende che più mi hanno colpito, un mio modo particolare di riscoprirle e valorizzarle. Storie e leggende legate a un territorio che ci aiutano a capirlo meglio e ad apprezzarlo di più. Purtroppo al giorno d’oggi la fantasia e l’immaginazione vengono continuamente violentate dalla televisione e da internet, ecco perché ho cominciato questa riscoperta musicale, quasi un viaggio musicale, attraverso le leggende di Lucca, Garfagnana e Versilia, con la speranza di appassionare chi le ascolterà a questo mondo fatato e meraviglioso.
Sei molto prolifico e hai scritto e musicato molte canzoni. Quanti album sono nati? Dove si possono ascoltare?
Sarò sincero, non me lo ricordo! Ho scritto più di 600 canzoni dal 2002 a oggi. In ogni caso la mia produzione musicale si può ascoltare gratuitamente tramite Spotify e tramite i videoclip che ho pubblicato su Youtube. Su spotify troverete la discografia demenziale, i 5 album dedicati alle Leggende Lucchesi e i 2 della festa di Halloween. Il progetto delle poesie invece viene pubblicato esclusivamente su Youtube, anch’esso gratis per tutti, la cultura non ha prezzo!
Parliamo, infine, dell’ultimo progetto: stai musicando poesie di autori italiani. Come nasce questa idea? Quali poesie sono già state musicate?
Un’idea che mi è partita leggendo “San Martino del Carso” di Ungaretti. La trovavo molto musicale, oltre che bellissima, e da cosa nasce cosa; Dopo vari mesi di ricerche e studi ho deciso di rendere omaggio ai grandi poeti di ieri e di oggi musicandone le poesie che più mi hanno colpito. La considero una “riscoperta musicale” volta a far conoscere, grazie alle canzoni, quegli autori che hanno fatto la storia della poesia e che vale davvero la pena di leggere, perché capaci di regalarci le più svariate emozioni. Perdersi fra le parole e i versi è una cosa bellissima quanto preziosa e allora perché non unire anche la musica?
Sul mio canale YouTube “Nattachannel” e tramite il mio sito ufficiale ho già pubblicato poesie di diversi autori: il Francese Charles Baudelaire, l’americana Emily Dickinson, Allen Ginsberg, l’avanguardista E. E. Cummings, il grande poeta spagnolo Federico Garcìa Lorca e gli italiani Cesare Pavese, Alda Merini , Olindo Guerrini (In arte Lorenzo Stecchetti), Mario Benedetti, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Cesare Pavese, Pascoli e altri. Ogni 3 giorni farò uscire una canzone sul canale YouTube che si andrà ad aggiungere a quelle già pubblicate così che quella singolare mescolanza di passione e sentimento che sprigiona dalla musica e dalla poesia arrivi a più persone possibili nella speranza di avvicinarle a questo fantastico mondo fatto di parole ed emozioni. Ad oggi, le canzoni che ho composto sono all’incirca 120 passando per D’Annunzio, Cardarelli, Carducci, Sereni, Fortini, Giudici, Pozzi, Saba per arrivare a Laforgue, Lope De Vega, Leopardi, Penna, Gozzano, Palazzeschi, Govoni, Oxilia e tanti, tantissimi altri…
Altri progetti per il futuro?
Sicuramente portare avanti il progetto “Leggende Lucchesi” cercando di esibirci in concerto il più possibile. A settembre uscirà il terzo album della serie “Songs for Halloween” e come ho già detto ogni 3 giorni andrò avanti a pubblicare canzoni tratte da quelle poesie che più mi hanno emozionato.
Lasciaci pure i tuoi contatti.
Il mio sito ufficiale (link)
Il sito del progetto “Leggende Lucchesi” (sito)
Il sito del progetto “Songs for halloween” (sito)
Playlist ufficiale Youtube del progetto Musica e Poesia (link)
Grazie ancora di cuore per questa intervista.
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