Consigli estivi di lettura
Buon Ferragosto, amici dei mondi fantastici! Come state? Spero tutto bene. L'articolo di oggi è un riassunto di alcune mie letture, recenti e non, da consigliarvi per questa estate. Ho scelto un titolo urban fantasy, un fantasy classico, un po' di storia e avventura e uno steampunk.
Li conoscete? Se siete lettori fissi del blog, ne avrete sicuramente già letto su queste pagine. Scopriamoli assieme!
VICTORIAN HORROR STORY, di Mala Spina
Volume unico che raccoglie quattro storie fantastiche ambientate nella Londra vittoriana di fine '800: Mostri di Londra, Orrore a Whitechapel, Fantasmi sul Tamigi e Demoni da Highgate. Disponibile sia in cartaceo che in ebook.
Tutto ha inizio a Londra, la fumosa, nebbiosa e oscura capitale inglese, dove Guinevere Patel, detta Ginny (o Madame Istar), inizia la sua "carriera" di veggente/medium, ereditando lo studio dalla sua mentore, la più celebre Madame Iside. Tra i frequentatori del suo studio c'è però qualcuno che non se la beve e che vuole andare più a fondo nella questione. Si tratta di Percy, un personaggio misterioso che affascina e intriga la povera Ginny, che presto si ritroverà catapultato in un mondo del tutto nuovo, dove il confine tra realtà e finzione scompare e dove tutti i mostri e le creature fantastiche su cui ha scherzato fino a quel momento si rivelano vere.
Consiglio questa serie a tutti gli amanti del fantastico. Chi è stufo dei soliti nani, elfi e signori oscuri, qua troverà un fantastico diverso, più urbano, per alcuni tratti più vicino a noi, celato nell'ombra, magari della casa accanto a noi, e tanti personaggi intriganti che vi porteranno nel loro mondo, tra passioni improvvise, imbrogli e false verità. Una Londra nient'affatto turistica, che mostra il suo volto sporco e sporcaccione, ma che mantiene tutto il fascino della città antica e potente. Come già detto in precedenza: la vena horror c'è, ma non disgusta, è vicina al fantastico delle storie di folklore, e permette anche al lettore più refrattario al genere di godersi una bella storia!
(Articolo originario qua)
ORACOLI, di Alessandra Leonardi
Volumetto snello che raccoglie quattro racconti storico-avventurosi ambientati nel Mediterraneo durante l'Antichità, con quel pizzico di sovrannaturale e di magico che non guasta mai. Edito da NPS Edizioni in digitale (e in cartaceo sul sito).
Quattro racconti, quattro epoche remote, quattro popoli che hanno segnato la storia del Mediterraneo, accomunati da un’ossessione: la divinazione, per aprire squarci sul futuro e scoprire il volere degli Dei. I Fenici in Sardegna, gli Etruschi in Toscana, Umbria e Lazio, gli Ellenici in Campania e nel Sud dell’Italia, infine i Romani: sussurri divini nell’acqua e nella pietra, voli di uccelli e viscere degli animali, sacrifici e visioni, oracoli vergati su fogli di papiro e libri con una risposta per ogni domanda.
Storia, mito e fantasia sono le basi da cui si dipanano le avventure narrate in “Porpora”, “Il dono dell’aruspice”, “Sibilla” e “I libri fatali”.
Gli Dei sembrano aiutarci, ci mandano segnali, ci parlano, esigono da noi preghiere e sacrifici, ma alla fine nulla cambia: siamo burattini nelle loro mani capricciose, sempre e comunque. A cosa serve allora conoscere quello che accadrà? A cosa serve dedicare loro le nostre devozioni?
(Articolo originario qua)
LE NEBBIE DI AVALON, di Marion Zimmer Bradley
Un classico per chi ama la materia di Britannia e le avventure di Artù, Lancillotto e Morgana.
Il libro è una rilettura della materia di Britannia, che abbraccia l'intera epopea di Camelot, mostrandoci il prima, il durante e anche il dopo. La storia inizia con gli intrighi tessuti da Merlino e da Viviana, decisi a far accoppiare Igraine, sorella di Viviana, con Uther Pendragon, grande capo guerriero che è riuscito a riunire numerosi clan e tribù dell'isola, per contrastare la minaccia dei Sassoni. Come sappiamo (se non lo sapete, ecco uno spoiler!), dalla loro unione nascerà Artù, il re in eterno. Il libro prosegue poi mostrando la fanciullezza di Artù, la sua ascesa al trono, la fondazione di Camelot e dell'ordine dei Cavalieri e tutte le vicende che sono seguite, nella buona e nella cattiva sorte, arrivando alla morte del re (anche questo è uno spoiler, ma se siete appassionati di materia di Britannia sapete che in tutte le storie, ahimè, Artù muore) e alla fine del mondo celtico/pagano, distrutto dall'avanzata del nuovo mondo.
Trama a parte, la bellezza nel romanzo sta, a mio parere, nella capacità dell'autrice di rappresentare questo mondo misterioso e un po' magico, di trascinare il lettore all'interno di quel mondo, di farlo passeggiare per l'isola di Avalon o sulle mura di Camelot. Altro aspetto curatissimo sono i personaggi, in particolare le figure femminili, che sono quelle che dominano nel romanzo: Igraine, Viviana, Ginevra e Morgana sono le quattro protagoniste della storia, a cui aggiungerei Morgause, con tutti i suoi intrighi. Le varie facce della Dea, come le definisce Morgana. Non semplici spettatrici, ma protagoniste, motore della vicenda, con i loro gesti, le trame che imbastiscono, il loro carattere forte e le loro scelte. E proprio da quelle scelte dipende il destino di Camelot e di Avalon, assolutamente legati: la spada e il calice, il potere temporale e quello spirituale, sono uniti in maniera indissolubile e quando uno cade...
(Articolo originario qua)
BELLA & BESTIA, di Elena Mandolini
Deliziosa favola steampunk che reinterpreta la storia della Bella e della Bestia.
Il romanzo è ambientato in un Europa futuristica, divisa in cinque regni principali, di cui il più grande, quello di Nesea, governato da un sovrano temibile, Philippe de Coubertin, che i suoi avversari chiamano "Bestia", per il modo con cui impera e combatte in battaglia. In questo contesto, il re d'Anthea, tale Armand, in accordo con gli altri sovrani dell'Est, decide di mandare in sposa la figlia alla Bestia, in segno di pace e di distensione dei rapporti. In segreto, però, chiede alla figlia una cosa: indagare sulla Bestia e scoprire il suo punto debole.
Iniziano così le avventure di Mirabella, che dal placido regno dove ha trascorso la fanciullezza si ritrova a Nesea, a doversi confrontare con un sovrano ammantato nel mistero e nell'ombra e con un mondo tutto nuovo. Avventure davvero appassionanti, ricche di colpi di scena, sorprese e soprattutto personaggi efficaci. Come da tradizione del genere, la Nata Europa è dominata da macchine volanti e tecnologia a vapore, con risultati bizzarri, incredibili, fantastici, in alcuni casi.
Non mancano i sentimenti: dalla brama di potere dei re, che sfiora nella pazzia, nella tortura, nella depravazione, alla vendetta, alla ricerca di verità per la morte di un genitore, all'amore, sentimento che domina il romanzo. Non un amore stucchevole, bensì genuino, vero, passionale, un amore che smuove i mondi, e fa compiere gesti estremi ai vari personaggi (Savo, Dasio, Humila, ad esempio). Un amore che forse può salvarci, anche quando siamo in preda ai sentimenti più negativi, può aiutarci a ritrovare noi stessi, a ritrovare una luce interiore e una pace. Valori di cui non dobbiamo dimenticarci.
(Articolo originario qua)
Bene, spero di avervi incuriosito e di avervi dato qualche buon consiglio di lettura. Fatemi sapere poi le vostre impressioni! Buon Ferragosto, lettori! :)
Nessun commento:
Posta un commento