INTERVISTA A FRANCESCO MANELI
Torna Francesco Maneli sulle pagine di "I mondi fantastici", dopo la segnalazione di qualche mese fa, per parlare del suo romanzo "Ferion. Cuore vs acciaio", un fantasy ambientato in un regno magico, pieno di mistero e cavalieri combattenti. Conosciamo insieme questo giovane autore.
Titolo: FERION, Cuore vs Acciaio
Autore: Francesco Maneli
Editore: Cavinato Editore Internazional
Genere: Fantasy per ragazzi
Formato: Cartaceo e ebook
Pagine: 461
Prezzo: 20 euro (in promozione a 17 euro), ebook 6 euro
ISBN: 9788869822827
Disponibile su tutti gli store di libri
Su Amazon disponibile un estratto.
Ciao Francesco,
Parlaci un po’ di te. Quali sono i tuoi interessi, le tue passioni?
Ciao Alessio, grazie per
questa intervista e per la possibilità che hai dato a me e al mio Fantasy di
essere conosciuti! Sono nato a Napoli, frequento
la facoltà di giurisprudenza e ho molti interessi: amo la scrittura, lo sport,
il cinema, i manga, la musica e l’arte.
Devo dire però che, di questi,
solo due mi appartengono nel profondo ed hanno il potere di farmi sentire in
sintonia con il mondo: la scrittura e la corsa!
Un’altra mia caratteristica
personale deriva dal rapporto con mio padre. Ho potuto affiancarlo sia nel suo lavoro
come insegnante di musica sia in una sua grande passione: i fuochi d’artificio!
Proprio quest’ultima
esperienza mi ha permesso di apprezzare la meraviglia e lo stupore che nascono davanti
a qualcosa creato dall’uomo; qualcosa che si espande e che trova il suo posto
nel cielo, tramite colori e suoni lanciati in aria da uomini, come se fossero desideri!
In questo modo sono riuscito a vivere la fatica nascosta dietro uno spettacolo
pirotecnico, ma soprattutto ad ammirare i fuochi d’artificio da una prospettiva
totalmente diversa e concessa solo a pochi: da sotto.
Ti racconto questo per cercare
di spiegare cos’è che lega tutte le mie passioni: la bellezza.
Tutti, chi in un modo, chi in
un altro, tentiamo di regalare, catturare o creare bellezza - ovviamente nel
senso ampio del termine - ed io spero di esserci riuscito tramite la scrittura.
Com’è stato, e com’è tutt’oggi, il tuo approccio alla scrittura? Perché
scrivi? Per piacere, per passione, per lavoro? Verso quali generi, o quali tipi
di storie, sei orientato?
La scrittura per me resta un
mistero, una strada invisibile che collega cuore e mente, ma che come
destinazione ha l’infinito.
Quando scrivo, è come se
aprissi una porta. Non so dove possa condurmi o cosa possa trovarci dentro.. ma
aprirla ed attraversarla è una delle emozioni più forti mai provate!
Per me scrivere è come dialogare
con la propria anima, è come conversare con il cielo e, se si è fortunati,
persino con Dio. La scrittura è un viaggio verso se stessi, verso il mondo,
verso i sogni…insomma verso l’immenso!
Scrivere è come rubare tempo
al mondo e soltanto un’altra cosa - per quanto mi riguarda - ha la stessa forza
e magia: l’amore.
Ritornando a parlare dei
generi da me preferiti, posso dirti che, almeno per adesso, i romanzi ed i
fantasy sono quelli che mi appassionano maggiormente.
Quali sono le tue letture preferite? Che generi preferisci leggere? Se
tu dovessi scegliere il romanzo della tua vita, quale sarebbe?
Guarda, incredibilmente non ho
letture preferite. Quando entro in una libreria, inizio a girare tra gli
scaffali, percorro i corridoi, accarezzo le copertine e permetto al mio istinto
di scegliere, o - come molti pensano - lascio che sia un particolare libro a
chiamarmi.
Ho letto di tutto e la magia
consiste proprio nel fatto che ho sempre scelto il libro giusto! Dove “per
giusto” intendo legato ai periodi o agli stati d’animo che stavo vivendo in
quel particolare momento della mia vita. Non ti darò, quindi, un titolo, non
potrei, sarebbe come “tradire” tutti gli altri libri!
Passiamo al tuo romanzo “Ferion: Cuore vs Acciaio”, come è nato? Cosa
avevi in mente all’inizio? Che storia volevi raccontare?
Ferion nasce in un periodo
particolare della mia vita… diciamo “difficile”. Ferion è venuto a salvarmi, o
almeno è quello che sento!
Durante quegli anni ho
imparato che, anche quando tutto intorno diventa incerto, le speranze sembrano
svanire e si sente di aver smarrito persino la strada di casa, è allora che la
vita ti sorprende!
È grazie ai quei momenti che si
riesce ad intravedere quella porta nascosta dietro al proprio cuore.. ed ecco
che la scrittura diventa la chiave per spalancarla! Una chiave che apre nuove possibilità,
capace di svelare una parte di te che nemmeno credevi esistesse.
Ferion è un grido, una fiamma
luminosa! L’ho scritto pensando a tutti gli errori della mia vita, a tutto quel
passato difficile che sembrava così pesante ed insormontabile.
Questo non è un fantasy “fine
a se stesso”. No, non volevo solo raccontare di un mondo diverso o di una magia
straordinaria! Il mio intento è stato soprattutto quello di lanciare un
messaggio ai ragazzi che – come me – hanno passato momenti “delicati”. Qualunque sia lo sbaglio, il
passato o il dolore, possiamo trasformarlo in magia, in forza o comunque nella
parte migliore di ciascuno di noi.
Nonostante gli argomenti
trattati possano risultare molto profondi, ho voluto utilizzare lo stile dei
manga, in modo da incuriosire il lettore ed appassionarlo anche grazie all’uso
di una narrativa diretta e leggera - ed allo stesso tempo divertente!
Perché un lettore dovrebbe leggere il tuo libro?
Perché è piacevole, perché fa
ridere, e soprattutto perché è scritto con il cuore! Ma anche perché l’ho
rubato ad un mondo sconosciuto che si trova dentro di me. Credo che Ferion sia
una storia diversa dalle altre: non avevo intenzione di scrivere un libro, non
credevo l’avrei mai fatto! È nato e si è materializzato per magia!
La storia comincia in un
modo molto semplice, ma si sviluppa e (si complica?!) nei capitoli successivi:
gli scontri non sono mai scontati e tutti i personaggi “lasciano” un qualcosa
su cui riflettere. Ogni personaggio ha una sua
storia: un peccato, una magia che costudisce (ed intrappola) un messaggio. Alcuni
insinuano dei dubbi ai quali spetta proprio al lettore rispondere! Tra le pagine del libro, si trovano
mostri “particolari” da combattere, armi che mutano la propria forma e potere,
magie irripetibili!
Questa storia parla però anche dell’amore,
della rabbia per un errore commesso, di bugie che imprigionano la propria
libertà, di tradimenti e di perdono, prima verso se stessi e poi verso gli altri. Tutto mescolato a “situazioni da
manga”, con battute divertenti ed inaspettati colpi di scena!
C’è un personaggio, o più di uno, cui ti senti legato particolarmente?
Perché?
Li amo tutti, mi piace il loro
passato - legato alla loro colpa ed al loro dolore- ma ancor di più la loro
magia che si tramuta nel riscatto delle loro colpe e quindi del loro passato!
Ogni personaggio racconta
qualcosa di mio…anche se non nascondo una particolare simpatia verso il
protagonista!
“Ferion” è una storia autonoma e autoconclusiva oppure avrà un seguito?
Se il destino (o il caso?!),
il tempo, il mio editore e soprattutto i lettori desidereranno, spero di
riuscire a raccontare tanto altro su Ferion! Deve ancora crescere, cadere e
rialzarsi e, la magia di cui narro, deve ancora rivelarsi in tutta la sua
potenza!
In Italia ci sono più scrittori che lettori, e non è un modo di dire ma
realtà. Lasciando da parte i problemi, cosa consiglieresti per uscire da questa
situazione critica? Un’idea, una ricetta “estiva” per incentivare la lettura,
quale potrebbe essere secondo te?
L'ho sentito dire spesso, ma
mi auguro che sia solo una vecchia leggenda!
Anche se banale per me è la
passione a muovere tutto: nel lavoro, nell’amore e - in più generale - nella
vita. Forse una possibile soluzione potrebbe consistere nel mostrare agli altri
la propria passione: nel mio caso, la scrittura.
Quando si riesce a trasmettere
la propria passione, non si lascia l’altro indifferente! La passione è come una
fiamma e chiunque è in grado di notarla.
Possiamo discutere sui diversi
modi da utilizzare per condividerla coi lettori: incontri, conferenze, saloni
del libro… ma il punto è: mostriamo e regaliamo la nostra passione non importa
il posto ed il luogo!
Progetti per il futuro? Puoi anticiparci qualcosa?
Certamente! Ho già in testa il
seguito di Ferion! Inoltre ho nel cassetto un romanzo molto particolare, che
alternerà la storia di un bambino a quella dei suoi genitori: una famiglia
colpita da un grave incidente. Ogni personaggio ne subirà le conseguenze e
tutti – a loro modo – dovranno cercare di recuperare ciò che sembrava essere perduto.
Grazie Alessio per questo spazio,
per la tua professionalità e - è proprio il caso di dirlo - PASSIONE!
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