LA LEGGENDA DI COLAPESCE, di Gianluca Malato
Ultima segnalazione per il blog "I mondi fantastici" prima di prendersi qualche giorno di pausa. Mi fa piacere chiudere con l'amico collega Gianluca Malato, spesso ospite di questo blog, e con il suo interessante lavoro "La leggenda di Colapesce", un testo teatrale ispirato a una leggenda siciliana.
L'autore lo presenta così: "E’ un atto unico tratto da una leggenda del Sud Italia che vede come
protagonista Colapesce, un nuotatore di Messina con grandissime capacità
la cui fama raggiunge re Federico II di Svevia, che gli chiede di
dimostrare le sue capacità e di stupirlo con le meraviglie che Colapesce
ammira sul fondo del mare.
Ricordo quando, da bambino, ci facevano assistere a delle
rappresentazioni teatrali su questa storia. Ogni persona in Sicilia e
non solo conosce questa leggenda, la quale si articola in tantissime
varietà, diverse a seconda della città. Io ho provato a fare un collage
comune per creare una storia il più omogenea e scorrevole possibile. Ho
inserito anche una storia d’amore, che non ho trovato nelle varianti
della leggenda tradizionale. Mi sono divertito parecchio a scrivere questo testo che è il mio
primo testo teatrale (esclusi alcuni esperimenti). Non è stato molto
faticoso, complice anche il fatto che i personaggi e la trama erano già
quasi pronti. Mi piace un sacco il confronto tra l’austerità del re e la
ferrea lealtà di Colapesce, il quale acconsente a partecipare a una
missione suicida poiché è il re stesso a chiederglielo."
Titolo: La leggenda di Colapesce
Autore: Gianluca Malato
Editore: selfpublishing
Genere: testo teatrale
Formato: digitale e cartaceo
Prezzo: gratis il digitale / 3,63 euro il cartaceo
Disponibile sul sito dell'autore e su vari store
Su Amazon ordinabile il cartaceo
Trama: un’antica leggenda dell’Italia meridionale ha come protagonista il
giovane Colapesce, formidabile nuotatore messinese in grado di nuotare a
grandi profondità e di trattenere il respiro per giorni. Le sue
straordinarie capacità arrivano presto all’orecchio del Re di Sicilia
Federico II di Svevia, il quale decide di metterlo alla prova. Un grande
pericolo è però nascosto nelle profondità del mare e minaccia la
Sicilia intera. Una delle tre colonne che reggono l’isola rischia
infatti di crollare. Il sovrano gli ordina di indagare, ma Colapesce sa
che se tornerà negli abissi dovrà scegliere se fare quanto il re gli ha
ordinato oppure decidere di mettere a repentaglio la propria vita per
salvare la Sicilia dalla distruzione.
Chi è l'autore?
Gianluca Malato è nato a Erice nel 1986. Scrive per diletto sin
dall'età di 16 anni, pubblicando romanzi brevi e racconti di genere
fantastico in vari siti Internet specializzati. Nel 2008 comincia a
collaborare come redattore con il giornale online Fantascienza.com, per
il quale scrive notizie sul mondo del cinema e articoli di divulgazione
scientifica, inoltre ha collaborato con il portale Silenzio-In-Sala.com,
con la rivista Fantasy Magazine e con il blog Ossblog.it. Trasferitosi a
Roma, si laurea in Fisica Teorica con indirizzo Meccanica Statistica
dei Sistemi Complessi presso l'Università "La Sapienza", trovando
successivamente lavoro nel settore informatico.
Nel 2014 pubblica con la
formula del self-publishing una seconda edizione del suo primo romanzo
"Il Golem". Nello stesso anno la rivista Fantasy Magazine pubblica il
suo racconto di genere sword and sorcery "Razziatori di tombe",
ambientato nello stesso contesto fantasy del romanzo "Il cuore di
Quetzal" (articolo qua), sempre del 2014 ed edito da Nativi Digitali Edizioni. Nel 2015
pubblica i racconti "La Maschera d'Oro" e "Il Demone di Fuoco" (articolo qua e qua) brevi
spin-off de "Il cuore di Quetzal". Nello stesso anno pubblica a puntate
il romanzo fantasy "La Torre del Gigante" e si avvicina al genere
Steampunk pubblicando con Dunwich Edizioni il romanzo breve "Vapore
Nero" (articolo qua) e i racconti "Sulla rotta della Black Steam" e "Il sogno di
Icarus". Nel 2016 pubblica il racconto horror "L'isola del male" (articolo qua), ispirato i miti di Cthulhu di H.P. Lovecraft.
Grazie mille! Appena mi arrivano le copie da Amazon te ne regalo una!
RispondiElimina