Scopriamo "I MONDI DEL FANTASY VI" (2)
Secondo appuntamento con la rubrica che approfondisce l'antologia "I mondi del fantasy VI", edita da Limana Umanìta Edizioni e Scriptorama. Qua potete leggere il primo articolo. Anche oggi entriamo dentro alcuni racconti, tramite estratti, aneddoti e approfondimenti raccontati proprio dagli autori stessi. Buona lettura! :)
"La
Messaggera dello Specchio" è un urban fantasy dal ritmo serrato, dinamico,
adrenalinico, ambientato a Dublino, in Irlanda. La tranquilla vita di Debby
Morgan viene stravolta quando scopre di essere inseguita dagli "uomini in
nero". In un turbinio di eventi che sfidano le regole dello spazio-tempo,
entrerà in scena il Sigillo Lloyd Ken Darrell che dovrà condurre in salvo la
giovane "Messaggera", sfuggendo ai seguaci dell'Ordine dei Caduti che
vogliono acquisire i suoi incredibili poteri.
Con
questo racconto mi discosto dal genere fantasy-horror che normalmente
prediligo, senza abbandonare tuttavia il mio stile: ritmo adrenalinico dove le
trame si sviluppano spesso in una terra di confine tra realtà e fantasia, sul
margine sottile di quella linea astrale/onirica dove condizionamenti
psicologici, esperienze di vita e paure si fondono a vari livelli. Un confine
inscindibile tra due mondi, mai nettamente distinto, che spesso rischia di
disorientarci, ingannarci e confonderci.
Il giorno fuggiva, in quel suo maledetto costante divenire.
Lloyd Ken Darrell si trovò a fissare il suo sangue, che colava da qualche parte dall'addome. Il dolore era straziante, ma non poteva fermarsi. Condurre in salvo la Messaggera era il suo compito, il compito di un Sigillo.Uno sparo improvviso e un'accelerazione incontrollata della Giulia lo riportarono alla realtà.
L'uomo aveva le mani strette sul volante e affrontava le curve dei tornanti sotto un cielo cinereo. Guardò lo specchietto retrovisore e incrociò lo sguardo terrorizzato di Debby.
«Ce la faremo, piccola» cercò di rassicurarla.
Mentre si apriva uno dei rari rettilinei di quella strada, due figure in casco integrale su due moto si affiancarono all'automobile.
«Vai giù!» gridò Lloyd, inchiodando il pedale dell'acceleratore al massimo.La ragazza si acquattò sul pavimento dell'auto.
Entrambi i finestrini posteriori esplosero, attraversati dai proiettili. Una pioggia di vetri le cadde addosso, ma era salva. Una delle moto provò a superarli, ma il Sigillo sterzò bruscamente a sinistra. L'uomo alla guida della Yamaha cozzò contro il guardrail e precipitò giù nel burrone. Lloyd osservò per un attimo la scena, prima di rivolgere l'attenzione sul secondo motociclista che prendeva la mira per sparare alla ragazza. Tirò il freno a mano, le gomme posteriori della macchina scivolarono incontrollate. Alcuni colpi forarono la fiancata destra.
«Debby!»«Ci sono» gli rispose la ragazza. «Ma… cosa succede? Chi sei?»
Non era importante, visto che presto sarebbe morto.
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