venerdì 17 luglio 2015

E vissero? Fiabe horror e dintorni

E VISSERO? FIABE HORROR E DINTORNI


Quando ho letto titolo e descrizione di questo libro, ho subito pensato: "devo averlo!" e "mi piacerà a priori!". Ci sono quei libri per cui, basta che ne senti parlare, basta che ne senti l'odore (anche virtuale) e già ti piacciono. Ecco, con "E vissero? Fiabe horror e dintorni" è stato feeling a prima vista, considerando la mia passione per racconti fantastici e leggendari. Di cosa sto parlando? Di un'interessante e molto coinvolgente raccolta di racconti horror e fantastici scritti da Aurora Stella e pubblicata, in formato digitale, da Panesi Edizioni. Ma non racconti horror normali, bensì vere e proprie fiabe pensate in forma horrorifica (per cui, è uno spoiler ma in realtà, se ci pensate bene non lo è, non aspettatevi troppi "lieto fine"). Andiamo a scoprire qualcosa di più su questo libro.


Titolo: E vissero? Fiabe horror e dintorni
Autore: Aurora Stella
Editore: Panesi Edizioni
Formato: Ebook
ISBN 9788899289096
Pagine: 157
Prezzo: 2,99euro
Disponibile sui principali store per l'acquisto.
Sul sito della casa editrice disponibile un breve estratto.
Un'intervista all'autrice in rete.
Ho scoperto che il libro è disponibile anche in cartaceo per Edizioni EUS.

Presentazione: Nella vita, come nelle fiabe, ci si aspetta il lieto fine. Nelle fiabe moderne, il lieto fine è sottoposto al valore della giustizia. Una giustizia che non coincide con il concetto di felicità a tutti i costi, ma spesso e volentieri familiarizza di più con quello di “sacrificio”. Leggendo, entrerete in un labirinto di emozioni contrastanti che coinvolgeranno non solo i vostri sensi, ma anche le vostre coscienze. In queste "fiabe" demoni, mostri vecchi e nuovi, fantasmi e alieni, aiutano i protagonisti a maturare secondo il principio ispiratore della vita del "premio o punizione". Quando costoro non si rivelano all'altezza vengono eliminati. Per i mostri di tutti i generi, la sopravvivenza è affar serio e dovrebbe esserlo anche per i protagonisti, che spesso si rivelano meschini (una splendida giornata) o inadeguati (la lavatrice) e bisognosi di un "deus ex machina" a cui affidare la propria salvezza. Sempre che sia prevista.

"E vissero?" è composto da varie fiabe nere, di cui ne ricordo alcune (le altre le scoprirete solo leggendo):
- I VAPORI DELL'INFERNO: una storia legata a un'avventura vissuta da una squadriglia di Scout (è la prima volta che leggo una storia con gli Scout!) che si imbatte in una misteriosa, quanto leggendaria, "squadriglia fantasma".Il racconto ha due finali.

- SONNO LETALE: un bel giorno alcuni esponenti dell'umanità non riescono più a svegliarsi, rimanendo addormentati, un pò come la Bella Addormentata della fiaba. I sopravvissuti (ovverosia delle donne) si danno da fare per fronteggiare la minaccia e riorganizzare la vita sul pianeta in virtù di un sempre minore numero di abitanti. Tra le sopravvissute, la scienziata Silvia, che si ingegna nel migliore dei modi, e la figlia Miriam. La particolarità di questa storia è che ha ben tre finali diversi, ognuno dei quali mette in campo una "leggenda" diversa (alieni, Lucifero, mostri antropofaghi).

- AD LIBITUM: (è un'espressione latina che significa "a discrezione, a piacere, a volontà") Uno dei racconti che, sia pur nella sua brevità, mi è piaciuto di più, soprattutto per il finale. Di cosa parla? Di una donna che cerca di sfuggire al destino, finché non comprende che ad esso non si può fuggire. C'è un terremoto da evitare, una scadenza da rispettare, una madre da convincere, dei figli da proteggere. Ci prova, tante volte ci prova, fallisce e continua a provare, finché non capisce che potrebbe provarci anche tutta la vita ma il destino troverà sempre il modo di intervenire.
- CIRCUITO CHIUSO: Chiara e Lorenzo assistono alla progressiva scomparsa dell'umanità, impotenti, senza che nessuno riesca a trovare una soluzione. Poi, una notte, viaggiano indietro nel tempo e si ritrovano alle origini, alle loro origini, e iniziano a pensare che forse qualcosa possa cambiare, che il cerchio possa spezzarsi.

- IL SEGUACE: storia incentrata sui riti satanici, dove non mancano invocazioni, sacrifici e fedi estreme. 

- LA LAVATRICE: questa è una storia davvero inquietante che farà passare la voglia a tutte le massaie di fare la lavatrice! O, quantomeno, di lasciarvi un bambino davanti a osservare l'oblò!

- e ancora NEBBIA, UNA SPLENDIDA GIORNATA (sarà davvero così?), L'UOMO NERO (un classico!) e INCUBI.

BREVE BIOGRAFIA DELL'AUTRICE (dal sito Panesi Edizioni)

Aurora Stella è nata a Roma nel 1970, ha vissuto tutta l’infanzia e la giovinezza in un quartiere periferico di Roma: il Prenestino Labicano. Diplomata al Liceo scientifico "Tullio Levi Civita”, segue la sua passione per le scienze e si iscrive alla facoltà di Scienze Biologiche. Ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della lettura e della scrittura creando e distruggendo mondi interi, visitando pianeti e tornando indietro nel tempo o andando avanti nel futuro. Sperava di diventare un divulgatore scientifico come Piero Angela, ma dovette abbandonare gli studi e dedicarsi al mestiere di mamma, tralasciando per un periodo la scrittura ma non la lettura e portando avanti la sua passione per la pittura e le arti decorative in generale. Si trasferisce a Gallicano nel Lazio nel 1992 ed inizia ad adottare gatti e cani abbandonati. Oggi ha 21 gatti e 2 cani. Il suo primo esordio letterario Onirica, nasce da racconti notturni creati intorno al fuoco di bivacco, durante la sua lunga esperienza con gli Scout. Il successivo libro E vissero? Fiabe Horror e dintorni, pubblicato dalla Casa editrice EUS nella versione cartacea e in e-book da Panesi Edizioni, conclude la fase horror della scrittrice.

3 commenti:

  1. Grazie. .ma che bell'articolo. .altro che breve! Lungo e dettagliato. .grazie mille davvero

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  2. Puoi leggere allora anche Onirica, sempre di Aurora, e sempre del genere. Lo trovi gratis su tutti gli store. Non ti deluderà!

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    1. Sì, lo sto leggendo proprio ora e mi sta piacendo parecchio! :)

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