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lunedì 29 luglio 2024

Concorso letterario XIV Trofeo "La centuria" e "La zona morta"

 Concorso letterario XIV Trofeo "La centuria" e "La zona morta"

E’ stato indetto il XIV TROFEO LA CENTURIA E LA ZONA MORTA per il miglior racconto di ambientazione fantasy, in memoria di Fabrizio Frattari, a cura dell’Associazione Culturale “LA CENTVRIA”  e del sito “LA ZONA MORTA” con la collaborazione dell’Associazione “A Campanassa” di Savona e della manifestazione “Savona International Model Show 2025”.

In giuria: Davide Longoni (autore di “Mercuzio e l’erede al trono – Livello 0”), Donato Altomare (plurivincitore del Premio Italia, del Premio Urania e del Premio Vegetti, presidente del World SF Italia, scrittore di innumerevoli romanzi, tra cui il recente “Wormhole” scritto con Umberto Guidoni), Filippo Radogna (giornalista, saggista e scrittore, due volte vincitore del Premio Italia e del Premio Vegetti con l’antologia di racconti “L’enigma di Pitagora e altre storie”), Fabio Calabrese (scrittore e saggista, appassionato di tutto il genere fantastico) e Valentino Sergi (direttore di Officina Meningi e autore pluripremiato di GDR e Librogame), da esperti appassionati del settore dell’Associazione “La Centuria”, dai soci dell’Associazione “A  Campanassa” e da autori di giochi.


Premi: 1° classificato 150 euro, 2° classificato 100 euro, 3° classificato 50 euro in buono-libri, 4° e 5° classificato medaglia e attestato di merito. I primi 5 racconti classificati inoltre verranno pubblicati: nell’antologia “La Zona Morta – Archivi” pubblicata dalle Edizioni Scudo, sui siti internet de “La Centuria” e “La Zona Morta”, nonché sulla brochure cartacea ufficiale dedicata alla “Savona International Model Show” prossima ventura. I primi 3 classificati verranno inoltre omaggiati dell’iscrizione gratuita alla “World SF Italia” per l’anno 2025. Ai cinque finalisti infine verrà dato in omaggio un libro offerto dalle Edizioni Il Foglio Letterario.

Inviare i racconti in formato .rft o .txt a tutti e tre gli indirizzi di seguito riportati: associazione@lacenturia.it, longdav@libero.it e letteratura@dark-chronicles.eu entro il 20 dicembre 2024.

La quota di partecipazione è pari a euro 8,00 da versarsi tramite ricarica/accredito su Carta PostePay n. 4023 6010 1023 7691  intestata a Davide Longoni.

Per visualizzare il bando completo sul sito "La zona morta".


domenica 7 novembre 2021

Segnalazione "Zucca storta, zucca vuota" di Caterina Franciosi

 Segnalazione "Zucca storta, zucca vuota" di Caterina Franciosi

Ciao a tutti, lettori. Oggi vi segnalo la nuova uscita di Caterina Franciosi, più volte ospite di questo blog: "Zucca storta, zucca vuota", una storia particolare, decisamente adatta a questi giorni post-Halloween. Edito da Delos Digital, è un racconto breve disponibile solo in digitale.


Titolo: Zucca storta, zucca vuota.

Autore: Caterina Franciosi

Editore: Delos Digital

Genere: Horror

Racconto lungo (45 pagine) 

"È di nuovo quel periodo dell'anno”. Per gli altri Halloween è solo una festa per bambini, per Mike Turnpike è l'innesco di terribili ricordi

Quarta di copertina: Halloween è il periodo peggiore dell’anno per Mike Turnpike, in quanto risveglia in lui ricordi che dovrebbero rimanere sopiti per sempre: un tragico evento, accaduto quasi cinquant’anni addietro, lo ha condannato a un’esistenza fatta di tormenti e rimorsi e la sua unica salvezza sarebbe quella di poter cambiare il passato. 

Per Mike non sembra dunque esserci via d’uscita, almeno fino a quando l’incontro con uno strano antiquario di nome Allistair non gli offrirà la possibilità di ottenere una seconda occasione. Al giusto prezzo, s’intende.


Biografia autrice: 

Caterina Franciosi è nata nel 1990 in una piccola cittadina della riviera romagnola al confine con le Marche. Ha frequentato il Liceo Classico e, successivamente, la facoltà di Lingue e Culture Straniere all’Università di Urbino. Nel 2018 apre il blog Il Salotto Letterario che si occupa di interviste e recensioni. Collabora con diverse case editrici, siti web, gruppi Facebook e riviste, tra cui l’associazione culturale Italian Sword&Sorcery nella sezione racconti e il magazine Life Factory Magazine nella sezione recensioni. 

Ha pubblicato racconti in varie antologie. Per la casa editrice digitale Delos Digital ha pubblicato: La pioggia ricorda (2020), Terra nova (2020), Il cappotto vuoto (2021), L’ombra di un principe (2021). Per la casa editrice Milena Edizioni ha pubblicato Ballo in maschera (2021). Per Plesio Editore, partecipa all’antologia AA.VV. Ramen Fantasy (2021).

Il racconto è disponibile su Amazon.

venerdì 22 settembre 2017

Recensione "Un'antologia per la tana"

Recensione "Un'antologia per la tana"

Oggi vi parlo del progetto "Un'antologia per la Tana", a cui ho partecipato con il mio racconto "Sulle ali dell'amicizia", un prequel al mio romanzo Favola di una falena, ambientato quando Jonathan e Leonardo erano alle superiori. Leggiamo cosa dice Hanna McHonor, del blog "La tana dei libri sconosciuti", che ha ideato e portato avanti il progetto, con forza e determinazione! ;)

Parla Hanna: "Un’antologia per la Tana nasce dall’idea di dare maggiore spazio e pubblicità a chi è uno scrittore emergente. Il primo impatto che un lettore ha con un libro, se ci si pensa bene, è costituito da un connubio tra trama e copertina. Con questa raccolta vorrei ampliare questo pensiero. E se l’autore presentasse il suo lavoro tramite un racconto? In questo caso il lettore potrebbe già entrare dentro il suo mondo, conoscerne lo stile, le peculiarità e, soprattutto, avvicinarsi alla caratterizzazione dei personaggi inventati dallo scrittore stesso.

Con questo pensiero fisso in testa, ho creato il bando tramite la pagina Facebook La Tana dei libri sconosciuti e ho chiesto agli autori che conoscevo e non se avrebbero avuto piacere di partecipare. Dopo alcuni mesi di attesa mi sono giunti i racconti che troverete in questo progetto.

Non esiste un filo conduttore tra questi sei racconti, se non la passione che li ha fatti nascere. Ogni autore si è messo in gioco per far arrivare a voi la parte migliore del romanzo. Il tutto senza farvi cadere in anticipazioni sul suo contenuto; il racconto deve solo spingervi a entrare così dentro la loro storia da non riuscire a vivere senza saperne il continuo. La lettura è qui intesa come autentico stile di vita.

Gli autori – Andrea Cosentino, Alice Gerini, Alessio Del Debbio, Annalisa Gasparotti, Floriana Naso e Annarita Faggioni – hanno accettato la sfida lanciata da me nella Tana e, così, è nata la nostra antologia, varia e vasta di vedute. Nel leggerla passerete da un precipitare direttamente dentro un grande disastro alla scelta angusta d’amore di una donna, dal principio di un’amicizia a dei trambusti notturni e, infine, dal vivere un giorno tutto particolare all’entrare in un mondo fantasy, ma non raggiungibile a tutti.

Non contenta dell’obiettivo raggiunto, ho ideato un progetto parallelo all’antologia: Una copertina per la Tana per includere anche chi è creativo in altro modo. Potrete già capire dal nome che si tratta di un concorso indetto per cercare un’immagine che fosse di primo impatto, insieme alla trama, della raccolta. Mi sembra il caso qui di ringraziare gli artisti che hanno partecipato alla sfida: Loredana Oione, Anna Itri, Sabrina Pennacchio e Alessia Lo Curto. La vincitrice decretata è Sabrina, ma troverete i lavori con cui le altre si sono messe in gioco all’interno dell’antologia. Il mio scopo non era, infatti, escludere dal progetto le altre creazioni, ma scegliere quella per la copertina e poi pubblicizzare il modo di fare arte di chiunque avesse deciso di creare.

La lettura è un bene di tutti e noi qui cercheremo di renderla sovrana."

***

Parliamo adesso dei vari racconti, senza anticipare troppo per non rovinare la lettura a chi non li conosce! 

Scambio di persona, di Andrea Cosentino, tratto da "Il sogno di Icaro", è il racconto che apre la raccolta. Si tratta di un racconto drammatico, dal forte impatto emotivo, ambientato in America sulla scia dei tragici eventi dell'11 settembre 2011. Ambientazione americana, speranza in una vita migliore, lotta per il futuro, continuo guardarsi indietro e ripensare a ciò che si è perduto, questi i temi affrontati nel racconto, che scorre velocemente, seguendo la vita di Raymond, il protagonista, e i suoi rimpianti.

"Il colore degli angeli" è un racconto sentimentale, scritto da Alice Gerini, ispirato al romanzo "La donna dei suoi sogni", da cui l'autrice ha tratto i personaggi. La storia si sviluppa tra Milano e Senigallia e vede protagonista la giovane Simona, una ragazza innamorata, come spesso accade, di un uomo sbagliato, che si è divertito con lei in attesa di tornare dalla moglie. Con la complicità dell'amico Michael, Simona cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita, cercando un futuro e soprattutto cercando di separarsi dal fantasma di Andrea.
A Senigallia non c'erano tutti quei locali, non esisteva la vita notturna se non d'estate, tuttavia possedeva quello specchio d'acqua infinito che aveva il magico potere di tranquillizzare e rigenerare gli animi, quel rumore sottile delle onde che si infrangevano sulla riva o sugli scogli producendo la musica migliore del mondo.
"Sulle ali dell'amicizia", terzo racconto dell'antologia, è il mio racconto, con protagonisti Jonathan e Leonardo. Se avete letto i miei romanzi per ragazzi, li conoscerete. In "Favola di una falena" hanno finito le superiori e uno lavora e l'altro studia all'università; in questo racconto sono ancora dei ragazzetti, di diciotto anni, con tutti i traumi e i pensieri di quell'età. Cronologicamente parlando, è ambientato durante l'estate tra la quarta e la quinta superiore, dopo che Leonardo si è lasciato da Valentina, e offre uno spaccato della loro amicizia. Spero che possa incuriosirvi a scoprire di più, sia su Jonathan e Leonardo che sugli altri personaggi citati nel racconto (Azzurra, Francesca e Veronica, Luna ecc).

"Trambusti notturni", racconto di Annalisa Gasparotti, tratto da "Abitudini camaleontiche" e "Il mio tesoro a Catanzaro", è una storia un po' surreale, che si sviluppa di notte, in camera della protagonista. L'autrice gioca molto con la metanarrazione e infatti sembra che stia parlando di sé. Non posso svelarvi molto, perché è una storia da scoprire riga dopo riga, insieme ai personaggi dei suoi libri! ;)

"Un giorno particolare", di Floriana Naso, tratto da "Settecento giorni", racconta di un incontro inaspettato che la protagonista, Chloe, ha in una libreria. Bello, no? Già andare in libreria è piacevole, se poi ci scappa pure un incontro interessante è ancora meglio. 

"R. Naive", infine, di Annarita Faggioni, è un racconto di fantascienza, di tipo distopico, da ciò che ho potuto intuire, ed è ispirato a "L'ombra di Lyamnay", romanzo dell'autrice. Il protagonista è, appunto, il generale Naive che protegge la città come capo militare. La storia è ambientata prima dell'inizio del romanzo ufficiale e mostra ciò che stava succedendo prima dell'arrivo di John Reckon. Insomma, un vero e proprio prequel.

Come avete letto, sei storie diverse, sia come generi che come ambientazioni, che possono essere lette per il piacere di un'oretta di lettura o come stimola per scoprire qualcosa di più, sui loro autori e sui libri che le hanno ispirate! ;)

"L'antologia della Tana" è disponibile in ebook su Amazon a 0,99! ;)





giovedì 2 giugno 2016

Recensione antologia "Oltre i media"

RECENSIONE ANTOLOGIA "OLTRE I MEDIA"


Di recente Panesi Edizioni ha pubblicato la sua seconda antologia: "Oltre i media", frutto del concorso omonimo lanciato lo scorso anno. A differenza della prima, a tema libero, questa volta i racconti dovevano essere legati/ispirati a una canzone o a un film, e infatti tutte le storie pubblicate sono precedute da un breve commento che indica la canzone o il film di riferimento. Una nota originale e carina. Così come carini sono i racconti, che spaziano da un genere all'altro, anche se prevalentemente si tratta di storie di vita vissuta, drammi personali, approfondimenti e introspezione di persone comuni, ciascuna con le proprie emozioni, i propri problemi, la propria voglia di vivere. Potrei indicare in questo il filo conduttore dei vari racconti.

Come già segnalato in un precedente articolo sul blog, i racconti inseriti nell'antologia "Oltre i media" sono quindici:

Morire a vent'anni - Marco Salvario
Sbagliato - Pasquale Aversano
Alle 3 del mattino - Giovanna Evangelista
Out of coffee - Alessandra Di Mauro
Quella mela - Giulia Mastrantoni
La lupa di sangue - Alessio Del Debbio
Lo straniero - Mirella Zolezzi
Daydreaming - Sogno ad occhi aperti - Martina Battistelli
Il segnalibro blu - Sara Cornini
Il cerchio della vita - Ser Stefano
Ci vediamo all'inferno - Daniele Cutali
Figlia della luna - Chiara Rantini
Senza petali - Federica Forlini
Giorni - Francesca Lizzio
A time for dancing - Alice Buzzella

Per motivi pratici, non parlerò di tutti i racconti (mi scuso con i vari autori) ma mi limiterò a quelli che mi hanno colpito maggiormente, per l'idea, lo stile o anche solo per le emozioni che mi hanno suscitato, che di sicuro saranno diverse nell'animo di un altro lettore. Del resto, il bello di un libro è proprio questo, è un amico fidato e unico, che regala a ognuno di noi emozioni diverse.

Parto dal racconto che mi ha fatto emozionare di più, uno dei più bei racconti che abbia mai letto in un'antologia per scrittori emergenti: "Il cerchio della vita", di Ser Stefano. La trama è molto semplice, ossia racconta la vita di Tessa, da quando era una ragazzina e viveva con i genitori nella casa in cima alla collina, in un ambiente agreste molto felice, a quando cresce e diventa adulta e madre. Uno stile ben curato e scorrevole ci accompagna nella vita di questa donna, nei suoi affetti, nelle difficoltà che ha dovuto affrontare, sempre con il cuore in mano, mai avara di sentimenti. Come indica il titolo, è proprio il cerchio della vita: si nasce, si ama, e poi si muore. Ma in tutto questo non rinunciamo mai a vivere.
Marta era uno spettacolo nel suo abitino nero. La divisa era nuova, il tessuto era più morbido e la linea decisamente più aggraziata di quelle di un tempo. Il fiocco rosa invece era lo stesso che aveva portato lei quarant'anni prima, un po' sbiadito, ma ancora molto bello. Prima la mamma, e poi Tessa, lo avevano preservato con estrema cura, come un importante cimelio di famiglia. Si inginocchiò di fronte a Marta e le sistemò le pieghe sul vestito, i capelli ribelli sulla testa. Si portò le mani alla bocca, tremante. Solo allora si era resa conto di aver eseguito gli stessi identici gesti che sua madre aveva fatto quel giorno, quel primo giorno d'asilo, una vita fa. E allora le fu impossibile trattenere le lacrime.

Un altro racconto molto emozionante è stato l'ultimo "A time for dancing", di Alice Buzzella, che descrive la vita dura e le sofferenze di una ragazza che scopre di avere un tumore e deve affrontare la chemioterapia. Un argomento difficile, delicato, anche ostile a molti, che l'autrice tratta con delicatezza ma anche con decisione, entrando nell'animo della protagonista e rivelandone i turbamenti, la voglia di essere forte per non far preoccupare la madre, la speranza di avere un domani, il dolore per le cure, la sfiducia che tutto andrà peggio. C'è un mondo intero dietro le pagine di questo racconto, il mondo di una persona che aveva tutto dalla vita e ha visto il proprio mondo andare in frantumi, un'esistenza spezzata, come una farfalla che non sa se avrà la forza di riaprire le sue ali. Un racconto davvero toccante.

Più scherzosa l'atmosfera di "Quella mela" di Giulia Mastrantoni, autrice del bellissimo romano erotico "Veronica è mia", in cui la protagonista si ritrova a essere... una mela. Una simpatica commedia di equivoci e di incroci amorosi. Delicato come sempre, invece, lo stile di Chiara Rantini, che propone un racconto breve dal titolo "Figlia della luna", legato a tematiche naturali(stiche) a lei care. 
Credo che sia iniziato l'inverno. Troppo silenzio, troppo buio, freddo. Una luce opaca filtra dall'alto e deforma tutto ciò che vedo come in una lente. Cerco di dormire ma un "cric" improvviso mi sveglia. Qualcosa, là in alto, si incrina, si restringe e gela. Ghiaccio. Ora è sopra di me, avvolgente, come un manto.

Decisamente originale il racconto "Ci vediamo all'inferno", di Daniele Cutali, con la partecipazione straordinaria di Jim Morrison, e intrigante "Alle tre del mattino", di Giovanna Evangelista, incentrato su un killer nottambulo. 

Per quanto riguarda il mio racconto, "La lupa di sangue", appartiene al filone di racconti fantastici ispirati a leggende lucchesi che ho scritto in questi ultimi anni; nello specifico, questa è la storia di Laide, una fanciulla che vive a Compignano (un paesino sul versante interno/lucchese del Monte Quiesa, vicino a Nozzano). In quei boschi un tempo c'erano dei lupi che hanno ispirato una storia (una fola paesana?) citata da Paolo Fantozzi nel suo libro "Storia e leggende della Versilia", quella della ragazza cacciata di casa dalla madre: "Ti prendano i lupi!", le avrebbe urlato, salvo poi pentirsene amaramente quando, rientrata dal Corpus Domini, la trovò dilaniata dai lupi. La leggenda potrebbe essere realmente avvenuta (o forse ispirata a un fatto simile), dato che viene citata anche in alcune opere sulla storia di Lucca, ad esempio in "Guida sacra alle chiese di Lucca per tutti gli anni del Signore, nella quale si contengono le feste stabili e mobili di tutto l'anno ... con una esatta correttissima cronologia de' vescovi ed arcivescovi di questa citta" di Gabriele Grammatica (1736).

Spero di avervi incuriosito! Ricordo che l'antologia "Oltre i media" è scaricabile GRATUITAMENTE da tutti gli store di ebook! Che aspettate? Fate scorta per l'estate! :)



martedì 31 maggio 2016

L'ora del diavolo - racconto "Le voci alla Balza"

L'ORA DEL DIAVOLO - racconto "LE VOCI ALLA BALZA"


Settimo appuntamento dedicato alla mia antologia "L'ora del diavolo", che, come sapete, raccoglie tredici racconti fantastici ispirati a leggende e tradizioni folkloristiche lucchesi. Alcuni di questi erano già stati pubblicati su riviste o antologie cartacee e digitali, ma adesso possono essere letti tutti insieme in unico volume. "L'ora del diavolo" è acquistabile su tutti gli store di libri. Una lista non esaustiva la trovate sul mio sito.



Il racconto "Le voci alla Balza" è ispirato a una leggenda del territorio di Camaiore, nell'entroterra versiliese, che ho scoperto leggendo il libro "Storie e leggende della Versilia" di Paolo Fantozzi, che è un vero must per tutti gli amanti del folklore locale. Di cosa parla questa leggenda? Beh, semplicemente di una località sopra Camaiore, la Balza, appunto, dove secondo la gente "ci si vede". E che vuol dire? Che si percepiscono presenze particolari! Ed ecco che questa breve diceria di paese mi ha dato il là per scrivere un raccontino fantastico, un po' horror: "Le voci alla Balza", che è apparso per la prima volta nell'antologia "Racconti Toscani. Anno II" di Historica Edizioni e poi nel volume "L'ora del diavolo".

Questa la trama del racconto: Sopra Camaiore, in località “la Balza”, vi è una casa diroccata che la gente evita, poiché, a quanto si dice, ci si vede. Non contento della risposta del padre, Gigi convince gli amici Gianni e Ax a salire sulla collina per capire se vi sia davvero un mistero o se invece non siano tutte balle. Così, una notte, si addentrano nell’antica fatiscente dimora, solo per fare incontri raccapriccianti.


Su, alla Balza, mio padre non mi ci faceva andare.
«Ci succedono cose strane» diceva. «Stacci lontano, figliolo. La gente dice che ci si vede».
«Ci si vede? E che si vede?» chiedevo sempre io, ma lui scuoteva la testa, mi arruffava i capelli e, mettendomi mille lire in mano, mi mandava al bar con gli amici.
Di buon grado accettavo il compromesso, ma il giorno dopo ripartivo all’attacco. Volevo sapere.
A ripensarci adesso, ero proprio un coglione. Ma, si sa, più ti dicono di non fare una cosa e più la vuoi fare, soprattutto se a dirtelo sono i tuoi genitori. Così, una sera d’estate, in sella alle nostre bici, Gianni, Ax e io prendemmo la via dei monti, quella che portava alla Balza. Sapevo dov’era perché un giorno (di mattina però!) avevo accompagnato mio padre col carroattrezzi a recuperare una macchina andata fuori strada e quel giorno, per la prima volta, avevo visto la casa.

Una piccola curiosità: i tre protagonisti della storia, Gigi, Gianni e Ax sono tre personaggi del mio futuro romanzo fantasy che uscirà a giugno 2017 e, anche se questa storia è ovviamente slegata dal romanzo, potrebbe essere davvero un episodio di vita successo loro. :-)

Buona lettura!