Intervista a Marco Pennacchietti
Bentrovati, lettori! Oggi il blog ospita Marco Pennacchietti, bravissimo illustratore italiano, di cui potete ammirare la gallery su questo sito. Ha realizzato un sacco di disegni fighissimi, nonché copertine per scrittori italiani e internazionali! Date un'occhiata!
Buongiorno Marco e benvenuto sul blog "i mondi fantastici".
Buongiorno a te e grazie di avermi ospitato sul tuo blog.
Parlaci un po’ di te, chi sei? Cosa fai? Dove vai?
Sono un giovane illustratore di Grottammare, un paesino marchigiano che si affaccia sull’Adriatico. Passo gran parte del mio tempo a disegnare o a dipingere. Quando non lavoro, amo leggere – soprattutto romanzi storici o fantascientifici, adoro la storia antica e il periodo napoleonico, l’archeologia e i miti sumero-accadici delle origini. Adoro i giochi di ruolo e i videogames, ne ho persino creato uno. Dove vado? Sarebbe una gran fortuna saperlo ma so dove vorrei andare, quindi abbasso la testa, lavoro sodo e tiro dritto.
Come ti sei approcciato al disegno e all’illustrazione?
Disegno da quando ho memoria. Ricordo che all’asilo e alle elementari i miei compagni mi chiedevano di regalargli i miei disegni. La passione per il disegno si è riaccesa gli ultimi anni di liceo. Rimasi folgorato vedendo un dipinto di Horace Vernet e decisi che dovevo unire passione e professione. Mi sono laureato all’accademia di belle arti di Urbino e oggi cerco la mia strada in questa professione.
Hai disegnato molte copertine per libri e autori fantasy. Come sei entrato nel mondo dell’editoria?
Mostrando i miei lavori sui social quasi per caso sono venuto in contatto con alcuni autori ed editori francesi, da lì il giro si è allargato a poco a poco e oggi lavoro con diversi editori soprattutto americani e francesi appunto. Non mostro molto il mio lavoro su internet ed è una cosa su cui dovrei migliorare e lavorare, i clienti mi arrivano soprattutto tramite i miei editori e il passaparola dei miei vecchi clienti con i quali ho stretto un bel rapporto di fiducia e amicizia negli anni.
Cosa ti piace, in particolare, nell’illustrare copertine di libri fantasy?
Disegnare fantasy in generale è una cosa che mi piace e diverte molto, posso inserire elementi che fanno parte del mio percorso, dei miei interessi, con maggiore libertà.
Se tu potessi scegliere, c’è un libro (fantasy, ma non necessariamente) che vorresti illustrare?
Illustrare “Il Ciclo della Fondazione” di Isaac Asimov sarebbe un sogno, anche soltanto uno dei libri che compongono la serie. Insieme a Philip K. Dick è uno dei miei autori preferiti.
Come ti approcci alla realizzazione di una copertina, solitamente?
Per prima cosa cerco di conoscere l’autore, sapere quali sono i suoi gusti e interessi, è sempre una cosa utile. Poi cerco di unire le sue idee alle mie tentando di far combaciare il tutto trovando un equilibrio visivo nella composizione generale della copertina. Quando lavoro per una casa editrice invece sono un po’ più libero e posso concentrarmi di più sulle mie idee di composizione.
Per NPS Edizioni, hai curato la copertina di “Venuti dal mare”? Come è nata l’idea? C’è qualcosa che ti ha incuriosito del libro?
Illustrare “Venuti dal mare” è stato davvero molto piacevole e divertente. La cosa che mi ha stimolato di più è stata la natura stessa del libro: un fantasy-horror ambientato a Trapani agli inizi del ‘900. La trovo un’idea molto originale e ambientarlo in Italia gli da una marcia in più. Ne ho appena ricevuta una copia firmata dall’autore e non vedo l’ora di leggerlo!
Infine, parliamo di te come lettore. Hai un libro preferito, un libro che senti tuo?
“Guerra e Pace” di Tolstoj, è stato uno di quei libri che mi ha segnato, non solo per il tempo che ho impiegato per leggerlo data la mole del libro (ride.). Adoro il periodo napoleonico e leggere questo libro mi ha completamente immerso nei corridoi di quei palazzi sfarzosi e nei polverosi campi di battaglia a Borodino. Per quanto riguarda il fantascientifico, al momento niente supera “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?” di P.K. Dick. Finito di leggerlo mi sentivo la polvere radioattiva addosso.
Progetti e idee per il futuro?
Al momento sto lavorando ad un videogioco fantasy, Just One Line. Per il futuro prevediamo di aggiungere sempre nuovi contenuti.
Ho diversi progetti in corso, tra cui un nuovo gioco per Android e alcuni nuovi lavori per il gioco da tavolo di Dungeons & Dragons: Dragonfire e altre due copertine in cantiere per saga fantasy americana.
Spero di studiare molto, leggere e imparare tante cose nuove.
Grazie per essere stato ospite del blog!
Per scoprire i lavori di Marco Pennacchetti, ecco il suo sito internet la sua gallery e il suo profilo Linkedin.
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