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lunedì 9 giugno 2025

Segnalazione "L'ultima predica" di Alessia Francone

 Segnalazione "L'ultima predica" di Alessia Francone

ARRIVA IN LIBRERIA “L’ULTIMA PREDICA” DI ALESSIA FRANCONE
UN GIALLO AMBIENTATO NELLA TOSCANA MEDIEVALE

Il 10 giugno 2025 arriva in libreria il nuovo romanzo della scrittrice piemontese Alessia Francone:L’ultima predica” (NPS Edizioni, 15 euro), un appassionante giallo ambientato nella Toscana comunale, nella seconda metà del Duecento, durante lo scontro tra guelfi e ghibellini.

Archivista, specializzata in storia medievale, Alessia Francone ha esordito con la saga fantasy del magico mondo di Reinkar, per approdare poi al giallo storico, dove si incontrano due sue grandi passioni: la scrittura, che pratica fin da giovane, e la Storia, in particolare quella del Medioevo. 

L’ultima predica”, ambientato nel fittizio comune medievale di Monteviverna, segue le indagini del colto giudice Raniero da Albinea, incaricato di scoprire chi ha assassinato un frate domenicano. Aiutato dal fedele Arrigo, cavaliere del podestà cittadino, si addentrerà nella difficile ricerca della verità, portando alla luce i lati tenebrosi dell’animo umano: intrighi politici, risentimenti personali, dissenso religioso. Più di una persona aveva, motivi di risentimento contro il defunto predicatore e un’amara realtà si cela oltre le apparenze.

Piemontese d’origine, Alessia Francone vive a Coassolo, un paesino di montagna in provincia di Torino, dove lavora come archivista freelance, collaborando con diversi istituti culturali piemontesi. A breve inizierà anche il tour promozionale di “L’ultima predica”, che porterà l’autrice e il suo romanzo in giro per l’Italia, per incontrare i lettori durante fiere e festival letterari. Dopo l’anteprima al Salone del Libro di Torino a maggio, prossime Elba Book Festival a luglio e Pisa Book Festival a inizio ottobre.

L’ultima predica” è disponibile sul sito NPS Edizioni, il marchio editoriale dell’associazione Nati per scrivere, e ordinabile in libreria e su tutti gli store di libri e di ebook dal 10 giugno 2025.


Titolo: L’ultima predica
Autore: Alessia Francone
Editore: NPS Edizioni
Genere: giallo storico
Pagine: 206
Formato: cartaceo, 14,8x21cm
Prezzo: 15€ (cartaceo); 2,99€ (digitale)
ISBN: 978-88-31910-71-2 (cartaceo); 978-88-31910-705 (digitale)
Copertina di Fabio Maffia. 
Data di uscita: 10 giugno 2025

Link Amazon 

Biografia autrice:

Alessia Francone è nata nel 1985 a Lanzo Torinese e vive da sempre a Coassolo, un paesino di montagna in provincia di Torino. Ha studiato presso l’Università di Torino, specializzandosi in Storia medievale. Attualmente lavora come archivista da libera professionista, collaborando con diversi istituti culturali piemontesi. 

Fin da bambina ha coltivato la passione per la lettura, i libri e i fumetti. È autrice di una saga fantasy in quattro volumi (La maga di Reinkar, I nemici di Reinkar, I segreti di Reinkar, Ai confini di Reinkar) e di alcuni racconti pubblicati in antologie a scopo benefico. L’ultima predica è il suo primo romanzo giallo.

Contatti:

L’associazione culturale Nati per scrivere nasce nel 2016 a Viareggio, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura. 

Nel 2018 ha lanciato il marchio editoriale NPS Edizioni, specializzato in libri fantasy, horror e mistery per tutte le età. Dal 2020 organizza il festival “Lucca Città di Carta”.


Associazione culturale Nati per scrivere:

Piazza Diaz 10

55041, Camaiore (LU)

Sito NPS Edizioni

Pagina Facebook NPS Edizioni


domenica 16 agosto 2020

Libro sotto le stelle - Eventi in Toscana e Liguria

"Libri sotto le stelle" in Toscana e Liguria!

Due settimane di eventi letterari NPS!!

 

Saranno due settimane piene di eventi e incontri letterari, queste che ci traghetteranno verso la fine di agosto, verso il festival "Lucca Città di Carta", in compagnia degli scrittori soci dell'associazione "Nati per scrivere".

Iniziamo il 17 agosto con "Libri sotto le stelle", l'appuntamento annuale al Bar La Stella a Camaiore, ospiti della Manu, con la doppia presentazione dei nuovissimi romanzi di Elena Covani e Maria Pia Michelini.

Lunedì 17 agosto, dalle 21.30, il bar "La Stella" a Camaiore (LU) si animerà per “Libri sotto le stelle”, un dopocena letterario in compagnia di Elena Covani e Maria Pia Michelini, che incontreranno i lettori, in una piacevole atmosfera di interscambio culturale.

Elena Covani presenterà "I corvi di Londra" (NPS Edizioni), romanzo d’avventura ambientato in Inghilterra, un omaggio alla letteratura fantastica e alle città europee visitate dall’autrice nel corso degli anni: Valencia e Londra. Per riscoprire la magia, il mistero, il senso di meraviglioso che si annida negli angoli anche meno noti della capitale inglese e che rivive nel libro, tramite le avventure di Josè e Maria: lui, una Sentinella, protettore dell’umanità dai demoni; lei, un’umana contagiata che però non muta, un’ibrida, una persona sola in cerca del suo posto nel mondo. 

Maria Pia Michelini parlerà del suo romanzo di narrativa in uscita a settembre: "La meccanica delle vite possibili" (NPS Edizioni). Ambientato in un’anonima cittadina americana degli anni ’60, dove il tempo sembra non passare mai e gli abitanti paiono vivere una vita immobile, il libro segue le vicende di Eulalia, che ritorna in città dopo vent’anni, portando con sé un carico di freschezza e di novità che scuote Dearborn fin alle fondamenta. Una storia di fiducia e amore verso la vita,  in tutti i suoi momenti, anche quelli più difficili da comprendere e da superare. Una storia di possibilità e di occasioni da non perdere.

L’evento sarà coordinato da Alessio Del Debbio, scrittore e direttore di NPS Edizioni.

Ingresso libero, con possibilità di consumare deliziosi cocktail al bar.

***

Sabato 22 agosto, invece, l'associazione "Nati per scrivere" si trasferirà a Pescaglia (LU) per la nuova edizione del Linchetto Fest. 

Appuntamento, nel centro storico del paese, dalle 17 in poi, per l'esibizione di "Joe Natta e le Leggende Lucchesi", mitica band di Lucca impegnata da anni a cantare le storie del nostro folclore, accompagnata da letture e interventi sul tema da parte dello scrittore Alessio Del Debbio, autore dei racconti dei volumi "L'ora del diavolo", "Quando Betta filava", "Chi ha paura del Linchetto?".


E per concludere in bellezza, domenica 23 agosto, "Nati per scrivere" sarà in trasferta ad Arcola (SP), all'ombra della maestosa torre, per partecipare alla Festa della magia verde, promossa dal Comune di Arcola. Appuntamento quindi, dalle 17 a mezzanotte, in Piazza Muccini, proprio sotto il castello, con un super stand di libri: storie per adulti, ragazzi e bambini. Letture per tutte le età, per sostenere l'editoria indipendente e promuovere cultura.



sabato 20 luglio 2019

Evento "Liguria e Toscana tra leggende e misteri" - Montemarcello (SP)

LIGURIA E TOSCANA TRA LEGGENDE E MISTERI

GLI SCRITTORI TRESCONI E DEL DEBBIO INCONTRANO I LETTORI A MONTEMARCELLO

Sarà una serata dedicata alle leggende e ai misteri della Liguria e della Toscana quella di venerdì 26 luglio a Montemarcello (SP). L’evento, inserito nella rassegna “Montemarcello d’autore”, promossa dalla Proloco e dalla libreria Piccadilly di Ameglia (SP), vedrà la partecipazione dell’associazione culturale “Nati per scrivere” e dei suoi scrittori: Daniela Tresconi e Alessio Del Debbio, che allieteranno il pubblico presentando i loro libri.

Originaria di Arcola, Daniela Tresconi ama ambientare storie nel territorio a lei caro. Per il suo nuovo thriller storico, “Il sigillo delle cento chiavi” (Panesi Edizioni, 2019), ha scelto Pitelli, esplorando i segreti di un piccolo borgo, all’apparenza anonimo, custode di un antico segreto difeso da un ordine millenario. Misteri, storia locale e forti figure femminili, gli ingredienti che non mancano mai nei suoi romanzi.

Alessio Del Debbio, con il suo libro “La guerra dei lupi” (Edizioni Il Ciliegio, 2017), ci porterà in Lucchesia, tra la valle del Serchio e la Garfagnana, in compagnia di guerrieri lupo, stregoni e di tutte le tradizioni popolari di cui è ricca questa terra. Una grande storia di amicizia, lotta per la libertà e rispetto del “diverso”.

Appuntamento per venerdì 26 luglio, alle ore 21.00, nella splendida cornice di Piazza XIII Dicembre a Montemarcello (SP), con la serata “Liguria e Toscana tra leggende e misteri”. Ingresso libero e gratuito.

Per rimanere aggiornati, è in rete anche l’evento su Facebook.

Per informazioni, contattare la libreria Piccadilly (Alessia: 339/7508697) o l’associazione Nati per scrivere.

Contatti:
L’associazione culturale Nati per scrivere nasce nel 2016 a Viareggio, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura. Nel 2018 ha lanciato il marchio editoriale NPS Edizioni, specializzato in storie fantasy, horror e mistery per tutte le età.

Associazione culturale Nati per scrivere:
Piazza Diaz 10
55041, Camaiore (LU)
Sito Nati per scrivere.
Pagina Facebook Nati per scrivere.


martedì 4 giugno 2019

"Nati per scrivere" a Volterra Mistery & Fantasy

NPS EDIZIONI A “VOLTERRA MISTERY & FANTASY” CON LE NOVITÀ EDITORIALI

LA CASA EDITRICE VIAREGGINA PRESENTA “QUANDO BETTA FILAVA” E “BESTIE D’ITALIA”


NPS Edizioni, marchio editoriale dell’associazione viareggina Nati per scrivere, volto a valorizzare gli scrittori italiani, torna a Volterra Mistery & Fantasy, per partecipare alla nuova edizione della festa del fantastico che animerà le strade della cittadina toscana l’8 e il 9 giugno 2019.

In occasione di “Volterra Mistery & Fantasy”, NPS presenterà al pubblico le novità editoriali del 2019, attente come sempre al folclore e al territorio: “Quando Betta filava”, antologia di racconti fantastici di Alessio Del Debbio, ispirati a leggende e tradizioni popolari toscane, come la storia di Kinzica de’Sismondi, eroina pisana, o le leggende volterrane di Aradia e della strega dei rondinini; “Bestie d’Italia”, il primo volume di un progetto volto a riscoprire e valorizzare il folclore italiano, partendo proprio dalle creature fantastiche. Ecco allora una raccolta di dieci racconti, di autori italiani, dedicati alle bestie che popolano le nostre regioni: la marabbecca siciliana, il lupomanaio di Pontremoli, il drago dell’Isola di Montecristo, i folletti della Toscana e molte altre.
«I volumi “Bestie d’Italia” e “Quando Betta filava” partono dalla volontà di recuperare le tradizioni folcloristiche italiane, affinché non vadano perdute» dichiara Alessio Del Debbio, direttore di NPS Edizioni e curatore del progetto. «Per raccontarle a chi non le conosce, per guardare con occhi diversi il nostro territorio, pregno di storia, misteri e magia».
NPS Edizioni sarà presente a “Volterra Mistery & Fantasy”, allo stand 22, in Piazza dei Priori, con tutti i libri in catalogo: prodotti letterari curati e di qualità, sia nel testo che nell’aspetto grafico, con un’attenzione alla letteratura fantastica, per tutte le età, e all’ambientazione, intesa non come mero sfondo, ma come insieme di cultura, storia, arte, tradizioni e folklore, che rendono vivo e vitale un territorio. Alcuni autori dell’associazione si alterneranno allo stand per incontrare i lettori e firmare copie dei loro libri.

L’associazione culturale Nati per scrivere nasce nel 2016 a Viareggio, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura. Nel 2018 ha lanciato il marchio editoriale NPS Edizioni, specializzato in storie fantasy, horror e mistery per tutte le età.

Per rimanere aggiornati, è online la pagina Facebook dell’evento “NPS Edizioni a Volterra Mistery & Fantasy”.

mercoledì 13 marzo 2019

Dietro le quinte di "Ulfhednar War" - le ambientazioni (3)

Dietro le quinte di "Ulfhednar War" - le ambientazioni (3)

Bentrovati, amici lettori. Prosegue il nostro viaggio nelle ambientazioni della mia saga urban fantasy "Ulfhednar War". Dopo gli articoli precedenti (qua e qua), oggi vi porto in alcuni luoghi misteriosi della Toscana e della Lunigiana che scopriamo in "I Figli di Cardea" (disponibile su tutti gli store di libri).

MONTE LAMA

Lo intravediamo nell'epilogo di "La guerra dei lupi", ma è solo in "I Figli di Cardea" che questo luogo diventa importante: è infatti la località segreta, presso Zeri, vicino a Pontremoli (MS), dove si riunisce la Congrega dei Benandanti, gli ultimi officianti d'Italia.

Secondo le leggende locali, infatti, pare che "nello zerasco, in un borgo quai spopolato, Monte Lama, si racconta alcuni abitanti fossero in grado di compiere incredibili stregonerie. Far volare le persone, farle sparire o trasformarle in animali" per cui come non posizionarvi il rifugio segreto della congrega, protetto da boschi e montagne dalla perigliosa mano dei Figli di Cardea?

(testi da Terre di Lunigiana)

Nelle profondità di Monte Lama, dàrna camminava a fatica, sostenendosi al bastone e appoggiandosi di tanto in tanto alle pareti, mentre scendeva verso la prigione. 
Per la verità non era proprio una prigione, soltanto una rientranza nella roccia a cui ceathramh aveva attaccato due robusti anelli di ferro, passandoci la catena intrisa di galdrar con cui avevano immobilizzato trìtheamh, tra il dispiacere di tutti. 
Ma dàrna, in quel momento, aveva sentito qualcos’altro nel cuore dei compagni, oltre all’imbarazzo per una congrega che aveva sfornato un nuovo pericolo.
(estratto da "I Figli di Cardea"

PIETRALUNGA DEL GABBERI

Il Monte Gabberi è una modesta vetta delle Apuane meridionali, ma punto molto panoramico e luogo di meditazione oltre che di contemplazione. Lo cita anche D'Annunzio: "Sta nella cruda nudità rupestre, il Gàbberi, irto qual ferrato casco. Ecco, e su i carri per le vie maestre passa il falasco." (tratto da Alcione)

O semplicemente Pietralunga. Monolite calcareo che si eleva sul boscoso versante settentrionale del Monte Gabberi non distante dal paese di Farnocchia dal quale è ben visibile. Raggiunge circa 900 metri di altezza e permette arrampicate dai 35 ai 50 metri. Fu conquistato per la prima volta nel 1932. Si arriva facilmente alle sue pendici percorrendo il sentiero mulattiera non segnato, ma ben evidente che si stacca dal sentiero 4 e va a collegarsi con il 106 per il Gabberi. Come per molti luoghi apuani si narrano leggende anche su questo monolite sotto il quale si troverebbe un tesoro ormai inaccessibile all’uomo.

(testo e foto dal sito Escursioni Apuane).

Qua è dove Daniel si reca per stare in solitudine. I boschi delle Apuane, le località segrete, anche quelle poco turistiche, sono rinfrancanti per lo spirito e aiutano a mettere ordine nei pensieri. In piedi sulla Pietralunga si riesce a guardare lontano. Forse anche Daniel è riuscito a farlo, in quel frangente.

MONTE CIMONE

Ci spostiamo sull'Appennino, in direzione Emilia-Romagna. Alto 2165, il Cimone è il monte più alto dell'Appennino Settentrionale. In linea d'aria, non è lontano da Gridastadr, la baita dei lupi.

La cosa singolare è che in cima al monte sono presenti: antenne delle telecomunicazioni dell'aeronautica militare, la stazione metereologica di Monte Cimone, il CAMM (Centro Aeronautica Militare di Montagna), osservatorio climatico Vittori (del CNR, per lo studio del clima). Inoltre, sentite un po', esiste una galleria scavata nel monte, usata per raggiungere la funicolare interna. Wow!

Tutte queste notizie mi hanno stimolato e portato a credere che i Figli di Cardea abbiano stabilito la loro base (quantomeno una delle loro basi d'Italia) proprio lì, nel cuore della montagna, undici piani sotto terra (a livelli che al normale personale di servizio non è permesso raggiungere), sfruttando la copertura delle stazioni e dell'osservatorio. Per cui, amici lettori, se passate dal Monte Cimone, guardatevi attorno...



Vicino al Monte Cimone si trova il Lago della Ninfa, nome suggestivo, che viene visitato anche da Bianca in una delle sue notti insonni. Chiaramente vi è una leggenda, che potete leggere su questo sito, relativa a una Ninfa che viveva nel lago e che terrorizzava i viandanti. Anche Bianca infatti non ama molto spingersi fin là... che percepisca la presenza dei Figli di Cardea?
Una notte, calda e senza vento, proprio come quella, si era spinta fino al Lago della Ninfa, sulle pendici del Monte Cimone, aveva camminato nuda e scalza nel bosco di faggi e resinose. Aveva chiamato le ninfe, cercandole per tutta la notte, per chiedere loro un consiglio, magari una pozione per lenire il dolore, ma non le aveva trovate. 
Le acque del lago erano ferme, specchio immobile di un’oscurità che le era sembrato si insinuasse tra le pieghe del suo animo martoriato. D’istinto si era voltata e aveva ripreso a correre, e sul Cimone non era più andata.
(estratto da "I Figli di Cardea") 

MONTE LABARO

Infine, ci spostiamo nel sud della Toscana, vicino al Monte Amiata, dove si erge il Monte Labaro, detto anche Labbro. Una montagna in mezzo al niente. Dalla cima del monte, la vista è spettacolare e ve la consiglio. Se volete passare una domenica diversa, letteralmente immersi nella natura, ecco, fatevi un giro nella zona dell'Amiata poi, zaino in spalla, salite in cima al Monte Labaro, visitate quel che resta del tempio dei giurisdavidici e fatevi una merenda ammirando il panorama!

(Foto di Alessandro Landi)

Su questo sito trovate delle fotografie di Alessandro Landi che sono spettacolari! 

Sulla sommità, dicevo, si trovano i resti della Torre giurisdavidica, di Davide Lazzaretti e del suo ordine, che ha avuto vita molto tormentata.

Proprio questi fatti sono alla base della "Terza via", ossia un modo per unire la natura umana e quella animalesca, compiacendo Dio, proprio come Davide cerca di fare in "I Figli di Cardea".

Insomma, la Toscana nasconde un sacco di luoghi interessanti, non troppo noti, degni di essere scoperti e indagati. Buon viaggio!


lunedì 30 aprile 2018

Segnalazione "I Figli di Cardea" di Alessio Del Debbio

Segnalazione "I Figli di Cardea" di Alessio Del Debbio


Ormai ci siamo, mancano pochi giorni! Al Salone del Libro di Torino (dal 10 al 14 maggio) potrete trovare, sfogliare e acquistare (anche con dedica!) "I Figli di Cardea", secondo volume della trilogia "Ulfhednar War" (edito da Il Ciliegio Edizioni). Lo troverete al mega stand Dark Zone - Nati per scrivere - Bakemono, in cui sarò presente per tutti e cinque i giorni con i miei libri e con quelli della mia associazione Nati per scrivere, appunto. Scopriamo il libro!


Titolo: I FIGLI DI CARDEA
Saga: ULFHEDNAR WAR
Autore: Alessio Del Debbio
Editore: Edizioni Il Ciliegio
Genere: fantasy contemporaneo
Formato: cartaceo e digitale
Pagine: 416
Prezzo: 19,50 euro (cartaceo)
ISBN: 978-88-6771-544-2
Uscita ufficiale al Salone del Libro di Torino (maggio 2018).
Disponibile su tutti gli store di libri (IBS, La Feltrinelli)

Trama:
Dopo lo scontro alla Grande Quercia, gli ulfhednar del Vello d’Argento sono senza un Alfa e temono attacchi da parte dei Figli di Cardea. Daniel cerca di addestrare i nuovi membri del branco, la Dottoressa è tormentata dai fantasmi del suo passato, Dominic, infine, medita vendetta, incolpando Ascanio e Daniel della morte di sua madre.
Quando un nuovo branco invade l’Appennino, i Figli di Cardea decidono di sferrare l’attacco finale, per cancellare lupi e stregoni dalla penisola. Nel frattempo, Ascanio è scomparso…

I Figli di Cardea è il secondo capitolo della trilogia Ulfhednar War, iniziata con La guerra dei lupi.
Daniel non seppe rispondergli.
A parole, del resto, non era mai stato bravo.
Era un lupo e tra i lupi bastavano i gesti.

Ambientato in Toscana, tra Viareggio e le montagne della Garfagnana, il libro mescola mitologia nordica e celtica a storia e leggende toscane, alternando, con ritmo incalzante e colpi di scena, capitoli nel presente e altri nel passato.
***


Cosa aspettarsi quindi da questo secondo volume? Amore, amicizia, voglia di libertà saranno come sempre i temi fondanti. Ritroveremo vecchi amici (e nemici) e conosceremo nuovi personaggi, soltanto accennati nel primo volume. Espanderemo anche le ambientazioni, spostandoci tra Versilia, Lucchesia e Garfagnana, ma raggiungendo anche il Monte Labaro in Maremma, il Monte Cimone (sull'Appennino), perfino la Majella. Ci sarà spazio per battaglie urbane (qualcuno ha avvistato lupi e fiamme sulle mura di Lucca!) e viaggi tra i mondi, e ovviamente per giocare con la storia!

La copertina è stata realizzata, anche questa volta, da Iacopo Donati e mostra Daniel, Cardea e un negromante pericoloso, antagonista dei nostri eroi in questo volume! ;)

Vi aspetto quindi allo stand Dark Zone-Nati per scrivere-Bakemono (padiglione 2).

lunedì 9 ottobre 2017

Nati per scrivere a Libropolis

Nati per scrivere a Libropolis (20, 21 e 22 ottobre 2017)

Amici lettori, vi informo con piacere che la mia associazione culturale "Nati per scrivere" sarà presente alla prima edizione di Libropolis, il festival dell'editoria e del giornalismo indipendenti, organizzata dall'associazione Controcultura, che si terrà a Pietrasanta, presso il Chiostro di Sant'Agostino, dal 20 al 22 ottobre 2017. L'ingresso è gratuito.


Nel corso della fiera ci saranno un sacco di eventi: conferenze, presentazioni e incontri con tanti autori. Una fiera che dà spazio a tutti, lettori, scrittori e appassionati, uniti dall'amore per i libri.

Noi di Nati per scrivere non potevamo non partecipare, e così ci troverete tutti e tre i giorni al nostro bellissimo, e coloratissimo, stand a Libropolis! Mi raccomando, passate a trovarci, perché vi aspettano una decina di libri! Quali? Eccoli:



L'ora del diavolo, di Alessio Del Debbio: antologia di racconti fantastici ispirati a leggende e tradizioni folkloristiche toscane, in particolare della zona della Versilia, Lucca e Alpi Apuane. Creature dell'immaginario locale sono protagonisti di storie fantastiche che affondano nel folklore e nelle tradizioni lucchesi.

La guerra dei lupi, di Alessio Del Debbio: romanzo fantastico ambientato in Toscana ai giorni nostri, in particolare nelle boscose montagne dell'Appennino Tosco-Emiliano dove un branco di ulfhednar si è insediato. Spetta ad Ascanio, giovane officiante della Madre Terra, e al suo compagno Daniel, un ulfhedinn fuggiasco, fronteggiare la minaccia dei guerrieri lupo di Odino. E ciò che sta dietro di loro.

Anime contro, di Alessio Del Debbio: romanzo di formazione, mette in scena le vite e le emozioni di quattro ragazzi sul finire dell'adolescenza. Jonathan, l'amico che tutti vorrebbero, quello che mette sempre prima gli altri di sé stesso; Francesca, saggia e riflessiva, piegata in due dai fantasmi del passato; Veronica, novella Cenerentola, sempre in cerca della sua luce; e Leonardo, troppo grande per essere ancora un adolescente, troppo piccolo per essere già un uomo.

Il pastore di alberi, di Luciana Volante: deliziosa favola ecologista, corredata da disegni in bianco e nero che i bambini possono colorare. Aiutare il pastore Sabatino e il suo cane Teo a liberare le fate degli alberi, prigioniere della strega Griselda, e a salvare così la natura.


Se son rose... fioriranno, di Leandra Cazzola: raccolta di racconti intimistici ispirati alla giovinezza dell'autrice. Storie familiari, di sorrisi, abbracci e risate che offrono uno spaccato reale, e umoristico, dell'Italia di fine anni '70.

Una canzone all'improvviso, di Elena Covani: divertente commedia romantica ambientata in Versilia. Con uno stile piacevole e autoironico, l'autrice racconta le disavventure di Cassandra, una single (per scelta!) di oltre trent'anni, la cui vita scorre scandita da una regolarità quasi monotona, che stride con il mondo colorato e vivace degli amici, che ormai hanno messo su famiglia. Ma quando Alberto entra nella sua vita, Cassandra sarà costretta a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto.

Il custode dei cuori, di Romina Bramanti: romanzo onirico con protagonista Sognatore, che viaggia tra i mondi per portare felicità alle persone. Una storia per chi non rinuncia mai a credere alla bellezza, e alla fondatezza, dei propri sogni.

A cuore vivo, di Romina Bramanti: raccolta poetica dove a fare da protagonisti sono le emozioni, che turbinano imperterrite nell'animo dell'autrice, che le mette a nudo, ce le presenta, così, come sono.

Istruzioni di fuga per principianti, di Mirko Tondi: romanzo on the road ambientato nella Maremma Toscana. Un giovane, sempre ligio al dovere, sempre tutto d'un pezzo, un bel giorno ruba una valigetta misteriosa, passa a prendere la nonna, la carica in macchina e partono per un'avventura nella campagna maremmana. Un viaggio che è, prima di tutto, dentro noi stessi.


La linea del destino, di Daniela Tresconi: mistery storico ambientato nel borgo medievale di Arcola, in Liguria. Tre donne legate a un segreto del castello, tre storie in tre epoche diverse, che si incontrano oggi nel presente.

Cronache dalle tenebre, di Simone Falorni: un romanzo fantastico con protagonista una coppia di vampiri, che girano l'Italia tra Ottocento e Novecento. Azione, avventura e amore, molto più complicati per i vampiri che per gli umani!



Due super ospiti: "Al di là della cornice", un romanzo di terrore, scritto dalla bravissima Giovanna Evangelista, edito da Panesi Edizioni. Una coppia di sposini compra una casa a Posillipo, a Napoli, ma anziché iniziare una nuova vita tutta amore e cose belle si ritrova a vivere in un incubo. E "La borsa delle cianfrusaglie di Zia Jo", racconti inediti di Louisa May Alcott, tradotti per la prima volta da Valentina Avallone, per Panesi Edizioni.

E poi ci saranno i libri dell'associazione Nati per scrivere:

Tracce. Cinque passi in Versilia: antologia contenente cinque racconti ambientati tra Viareggio e la Versilia. "Ago e filo", di Luciana Volante; "La vera storia di Burlaman", di Alessio Del Debbio, "Punto e basta.", di Leandra Cazzola; "Il cigno mannaro", di Elena Covani", e "Tracce", di Maria Pia Michelini.

Jukebox. Racconti a tempo di musica: antologia contenente dieci racconti a tema "la musica". Ogni scrittore ha interpretato il tema a modo suo, secondo il gusto e la sensibilità che gli sono propri. Comprende "Il crociato", di Emanuele Marcheselli, "Frederick", di Luciana Volante, "Lo spartito del diavolo", di Daniela Tresconi, "Si bemolle", di Maria Pia Michelini, il mio urban fantasy "Sunday, gloomy Sunday", e poi "I love you, baby..." di Leandra Cazzola, "Lucia e le sue note" di Serenella Menichetti, "La voce" di Chiara Rantini, "New York City boy" di Francesco Balestri, e "Gli infami" di Mirko Tondi.


E ovviamente le mitiche borse di Nati per scrivere. Pratiche, in cotone, le distribuiremo a chi acquisterà Tracce Jukebox, le antologie dell'associazione, per ringraziare lettori e acquirenti per il sostegno che ci viene dato! Utili per contenere tutti i libri che comprerete a Libropolis!

Infine, super news, al nostro stand troverete anche la nuova antologia edita da Nati per Scrivere: Saperi e sapori d'Italia - I racconti di Libropolis, che raccoglie i racconti finalisti al concorso Libropolis, organizzato proprio da noi. Ve ne avevo parlato anche sul blog, ricordate?

Ovviamente ci sarà anche la cerimonia di premiazione, in cui nomineremo i tre vincitori tra i finalisti, che riceveranno i loro premi! L'evento si terrà sabato 21 ottobre alle 14 (dentro il Chiostro di Sant'Agostino) ed è ovviamente aperto a tutti, finalisti, partecipanti o semplici curiosi che vogliono conoscere dei racconti di scrittori italiani emergenti.



Beh, che aspettate? Preparate il portafogli e venite a trovarci a Libropolis!
Questa la pagina Facebook con tutte le info e questo il sito di Libropolis.

mercoledì 9 settembre 2015

Libri su leggende - Toscana Magica

LIBRI SU LEGGENDE - TOSCANA MAGICA

Oggi parliamo di libri dedicati alle leggende toscane, da me tanto amate e fonte di ispirazione per molti miei racconti e (speriamo!) futuri romanzi. Ho letto molti interessanti che trattano di leggende toscane in generale e, nello specifico, della zona Versilia/Lucca/Alpi Apuane. Iniziamo con il bel volume "Toscana Magica" dell'apprezzato giornalista Giorgio Batini, poi, in futuri aggiornamenti, ne presenterò altri.

Titolo: Toscana Magica. Miti, leggende, prodigi che resistono al tempo.
Autore: Giorgio Batini
Editore: Sarnus
Formato: cartaceo
Prezzo: 14 euro
Pagine: 208
ISBN:  9788856300048
Una bella edizione, a colori, in formato 17*24, cartonata.
Disponibile sui principali store e anche nelle librerie toscane.
Link Ibs.

Quarta di copertina: Chi è il "Linchetto"? Chi si cela nelle "buche delle Fate"? Dove si trovano le "fonti lattaie"? Perché certe sorgenti zampillano solo la notte di San Giovanni? Un viaggio nella Toscana delle fate e delle streghe, degli incantesimi e dei sortilegi, delle erbe e delle pozioni segrete, alla ricerca di antiche credenze sopravvissute al tempo. Giorgio Batini ci conduce alla scoperta d'una Toscana "magica" dove qualcuno indossa ancora una collana di capi d'aglio contro il malocchio e le ragazze stanno attente a non spazzarsi i piedi per paura di non trovar marito. Una Toscana incantata, dove arcigne facce di pietra tengono il male lontano dalle case e il diavolo costruisce ponti nottetempo: dove si trovano laghi nati per magia il 26 luglio, fonti termali create dalla spada di Orlando o scoperte dal merlo della Contessa Matilde, luoghi e paesi dalle origini leggendarie: Fiesole prima città in Europa, Cortona "nonna" di Roma, Siena fondata dai figli di Remo sfuggiti alla caccia dello zio Romolo. Un libro curioso che sotto la scorza disincantata della Toscana del terzo millennio ci rivela una terra ancora intimamente legata a tradizioni millenarie. 

"Toscana Magica" è un bel libro (tra l'altro, un'edizione davvero pregiata, cartonata, con la copertina rigida, che non si sciupa sfogliandolo!) che introduce il lettore alle leggende, alle superstizioni e anche alle credenze popolari diffuse in Toscana, in tutta la regione, dal mare alle colline fino alle zone di montagna, confrontando e anche paragonando leggende simili.

Il volume è introdotto da una nota dell'autore "Leggende, superstizioni, credenze popolari", in cui analizza come spesso, purtroppo, nella società moderna molte di queste leggende vadano scomparendo, diffuse soltanto nei paesini di campagna o di montagna. Ecco l'esigenza di ricordare, di fissarle su carta, per evitare che scompaiano. Del resto, per molto tempo, e per molte persone, queste credenze (anche bizzarre) sono state parte della loro vita, e alle stesse molti contadini e pastori hanno affidato le loro vite. Qui un estratto.

"Toscana Magica" è suddiviso in vari capitoli, ciascuno dedicato a un particolare aspetto o fenomeno sovrannaturale/leggendario, mescolando così aree diverse e unendole sulla base di una credenza comune o simile. Nello specifico:

- Sognano ancora il giorno del "sì": nonostante che le mode, e i modi, del vivere siano profondamente cambiati, molte ragazze toscane danno ancora la "caccia al marito" facendo rivivere vecchi espedienti. Un viaggio tra le tradizioni: le mestolate di Arezzo, le sassate a Barabba, la "fiera dei fidanzati" a Filetto, l'Albero di Lucignano, San Torello di Poppi, il cuculo di Orbetello.

- Sarebbero brave mogli: le fate, mitiche creature dotate di poteri magici, vivono in molte "buche" delle montagne toscane e sono tutte impegnate in lavori domestici, come fare il bucato, tessere la tela, ricamare, infornare il pane, ma a volte, nel tempo libero, organizzano feste e balli campestri. Negli stessi luoghi vivono le streghe, gli Streghi e altri esseri maligni. La Torre del Fattucchio, il Sasso di Petorsola e le "fate marinare" di Orbetello.

E' un fiume leggendario. A nessuno è mai venuto in mente ma il Serchio dovrebbe essere chiamato "il fiume delle favole" perché ne racconta moltissime, di cascatella in cascatella, di correntina in correntina, mentre scorre veloce in una vallata che sembra un gioiello incastonato tra i monti appenninici coperti dal manto verde delle foreste.

- Meglio perderlo che trovarlo: il Linchetto, personaggio fiabesco delle Apuane e della Garfagnana, è il protettore dei boschi, dei campi, della natura, ma a volte si diverte a fare scherzi e dispetti, e a rotolare sassi dalle montagne. Ad alcuni è simpatico, altri cercano di liberarsene (senza riuscirci).


- Un sorso di magia: origini leggendarie di molte acque termali, sorgenti salutari e fonti lattaie. Fu un merlo della Contessa Matilde a scoprire le polle di Casciana Terme, e fu il Paladino Orlando a creare, con la sua Durlindana, i Bagni di Saturnia. Sul Falterona un laghetto reso prodigioso dagli dei pagani, mentre in Maremma quattro laghi hanno le loro radici nella festa di Sant'Anna.

- Hanno il babbo e la mamma: le leggende attribuiscono a molte città toscane mitici genitori, e numerose sono "le figlie di Roma". Invece Cortona, fondata da Dardano, e madre di Troia, sarebbe nonna di Roma. Fiesole (Fia sola) è la prima città europea. Cosa fece il Padreterno con l'ultima manciata di terra. La geniale idea del soldato che fondò Buggiano. A Siena i figli di Remo fuggivano dallo zio Romolo.

- Sono senza bocca per via dell'anima: Le statue-menhir della vallata del fiume Magra costituiscono uno dei gruppi più omogenei nella vasta famiglia europea degli uomini e delle donne di pietra. Forse gli enigmatici monumenti megalitici sono memorie di eroi, di sacerdoti, di capi-tribù, ma potrebbero essere magiche sentinelle dei boschi sacri. Lo straordinario documento epigrafico di un longobardo che fu elogiato per aver spezzato "gli idoli pagani" a San Giorgio di Filattiera.

- Il fluido delle mani: Agostino Zapponi (di Vecchio del Mugello) si accorse di essere un pranoterapeuta quando accostò le mani a una fetta di carne e la fece diventare dura come il legno. Ha due fratelli sensitivi come lui, uno è un famoso rabdomante, l'altro è un esperto di psicometria e se gli danno un oggetto ne scopre la storia. Le mani di Agostino bruciano quando toccano la parte malata di un corpo. Non può visitare le necropoli etrusche perché viene colto da malore.

- La notte di San Giovanni: Tradizioni, leggende e millenarie credenze pagane confluiscono nei riti religiosi del 24 giugno, che trovano le loro origini in quelle feste del solstizio d'estate che gli uomini hanno celebrato fin nei tempi più remoti. Soltanto in quella notte sgorgano sorgenti salutari, si raccolgono le erbe magiche, si tagliano i noccioli dei rabdomanti e sbocciano i fiori delle felci che divengono prodigiosi talismani. Una collana di capi d'aglio contro le streghe. Mangiavano cipolle per costruire le piramidi.

Una bella panoramica, anche fotografica, di alberi famosi toscani, come l'olivo di Magliano, detto l'Ulivo delle Streghe, o la Quercia delle Streghe (che ha seicento anni!) a Gragnano, fuori Lucca, sui cui rami le streghe passeggiavano tenendo i loro sabba!

- Il ghigno dei toscanacci: Misteriosi volti di pietra, dagli occhi enigmatici e impenetrabili, dalla bocca beffarda, malevola, a volte soffiante, ci guardano dalle facciate e dalle cantonate di vecchi edifici rurali e paesani, della Lunigiana, di Villa Basilica, del Casentino e di altre contrade toscane. In realtà queste facciacce cattive sono apotropaiche, ci difendono dagli spiriti maligni, tengono lontane le ombre inquiete dei fantasmi, respingono fatture e sortilegi.

Nei paesi montani della Lunigiana, sui muri delle case ci sono gli enigmatici "faciòn". Sotto il portico del Duomo di Lucca è ancora visibile un simbolo leggendario, il labirinto costruito a Creta da Dedalo. Sulla Porta all'Arco di Volterra ci sono tre misteriose teste di pietra, forse nemici uccisi? Forse una triade divina?

Entusiasmante!

- Gli amici dell'acqua: L'arte della rabdomanzia, antica quanto l'uomo, è praticata ancora oggi con grande successo. Molti toscani per battere un pozzo si rivolgono a una signora di Marradi, che ha scoperto le proprie doti per caso, e che viene indicata come "la fata dell'acqua". Non chiede compensi e vorrebbe andare ad aiutare le popolazioni africane che soffrono la sete.
Nel 1959 a Orentano affluirono rabdomanti da tutta Italia per trovare il tesoro del bandito Orcino, che però è rimasto sottoterra.

- Non tutte le fatture vengono per nuocere: Alcune "magie" guariscono malanni, risolvono problemi d'amore, proteggono dal malocchio e dagli influssi malefici. In campagna c'è ancora chi "segna" i foruncoli, e leva i "bachi" ai bambini. Le fattucchiere vivono in incognito e non amano farsi conoscere, a differenza dei "maghi" che appaiono sempre più spesso in tv. Per ottenere qualsiasi grazie, bisogna recitare "l'orazione di San Daniello". Una mostra a Sovana sui rituali magici degli Etruschi.

Un bell'approfondimento anche sulle piante usate nei vari riti magici o di guarigione, come l'agrimonia, l'artemisia, l'Achillea millefoglie. Davvero interessante.
Conclude una nota bibliografica con tanti consigli di lettura al riguardo. Da non dimenticare le numerose illustrazioni e fotografie, anche a colori, che impreziosiscono il volume, dandogli un valore davvero prezioso per gli appassionati e facendone un'edizione a dir poco di pregio, considerando il prezzo abbastanza basso.

Su IBS una carrellata di tanti lavori di Giorgio Batini, quasi sempre inerenti la storia e le leggende del territorio toscano.