Dietro le quinte di Ulfhednar War: le ambientazioni
Nuovo articolo che approfondisce tematiche del mio romanzo "Ulfhednar War - La guerra dei lupi". Dopo aver conosciuto Ascanio (articolo qua) e Daniel (articolo qua), oggi parliamo delle ambientazioni del romanzo, i luoghi in cui si muovono i personaggi e dove accadono molte cose. Essendo un urban fantasy contemporaneo, molti luoghi sono reali, quasi tutti direi, ma alcuni sono rivisti in chiave fantastica. Andiamo a scoprirli!
Viareggio: città costiera della Toscana, dove vivono Ascanio, Gianni, Aurora e i loro amici. In questo primo libro la intravediamo e basta, dato che i ragazzi si ritrovano a casa di Ax per poi partire per la Garfagnana, e anche nei capitoli successivi le scene si svolgono essenzialmente in casa. La vedremo meglio nel secondo libro della trilogia "Ulfhednar War". Rappresenta comunque il luogo di partenza, il mondo ordinario nel quale Ax e i suoi amici sono cresciuti per anni, insieme e al tempo stesso da soli, dato che molti hanno conservato i loro segreti. Fino ad oggi.
Garfagnana: regione montuosa nel nord della Toscana, attraversata dal fiume Serchio (noto, nel folklore locale, come "il fiume delle fate", dato che è ricco di luoghi in cui le fate si radunano e dove accadono fatti... strani!). Ascanio e i suoi amici vi si recano spesso, soprattutto il primo dato che sua nonna vi possiede una casa vicino al Parco Naturale dell'Orecchiella. La casa, costruita sui resti dell'antica baita (una capanna, in verità!) di suo padre, Aristide, è stata restaurata agli inizi del ventunesimo secolo, occasione in cui è tornato alla luce l'antico studiolo di Aristide... con tutti i suoi segreti.
Pania di Corfino: massiccio scistoso situato nella Garfagnana nord-orientale, domina Castelnuovo Garfagnana e tutti i paesi vicini. E' una montagna facile da percorrere, per chi ama passeggiare nei boschi, la salita non è ripida, ad eccezione del pendio finale, quello che porta alla croce in cima, che è più impegnativo, ma comunque è fattibile. In cima al monte vi è una croce con un basamento di pietra, sotto al quale si cela una cripta nella quale Aristide, Dante e Oreste rinchiusero Faust, al termine di un sanguinoso conflitto, che costò la vita a molti loro amici. La cripta doveva rimanere sigillata per mooolto tempo, eppure un accadimento provvidenziale ha spezzato l'allineamento delle pietre che la circondavano e Faust si è liberato. Di nuovo.
Grande Quercia: nota anche come Quercia delle Streghe, è un albero monumentale che si trova nel comune di Capannori, fuori Lucca, in località Gragnano. E' davvero enorme e i suoi rami si estendono in orizzontale, fatto che ha dato origine a una leggenda: pare infatti che qua si ritrovassero gli streghi e le streghe della Lucchesia, per compiere i loro riti, e che a forza di camminare sopra i suoi rami hanno dato loro questa forma particolare. Qua un articolo.
In "Ulfhednar War" riprendo questa leggenda affascinante della Quercia delle Streghe, che diventa un punto importante della storia, un luogo ricco di energia mistica, dove officianti e creature fantastiche si sono radunati per secoli e dove poi i Figli di Cardea li hanno uccisi, appendendoli ai rami della quercia. Un albero che è più di un albero, è un piccolo Yggdrasill della Lucchesia e continuerà ad avere la sua importanza anche nei libri successivi. Vi invito a visitarla, se vi capiterà di passare da Lucca!
Monte Lama: la città degli stregoni. Nota nel folklore della Lunigiana, per essere il luogo dove si radunano gli stregoni, individui dotati di poteri particolari, come far volare le persone. Si trova fuori da Pontremoli, vicino a Zeri. In "Ulfhednar War" questa località esiste, sebbene la sua esistenza sia nota a pochi e pochissimi sono addirittura quelli che sono riusciti a trovarla, gli altri si sono smarriti nelle nebbie che la circondano. Qua un articolo.
Bene, per oggi è tutto, spero di avervi incuriositi con questi luoghi citati nel romanzo! A presto con altri approfondimenti sulla saga "Ulfhednar War".
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