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lunedì 17 febbraio 2025

Segnalazione uscita "L'avvento dei Warg - Ulfhednar War 3" di Alessio Del Debbio

 Segnalazione uscita "L'avvento dei Warg - Ulfhednar War 3" di Alessio Del Debbio

ARRIVA IN LIBRERIA IL TERZO CAPITOLO DELLA SAGA “ULFHEDNAR WAR”

IN USCITA IL NUOVO FANTASY DI ALESSIO DEL DEBBIO: “L’AVVENTO DEI WARG”

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo l'uscita di un autore... che conosco bene! Finalmente, infatti, esce il terzo capitolo della mia saga urban fantasy "Ulfhednar War": "L'avvento dei Warg", edito dal Ciliegio.

COMUNICATO STAMPA

Arriva in libreria il nuovo romanzo dello scrittore viareggino Alessio Del Debbio: “L’avvento dei Warg”, terzo e attesissimo capitolo della trilogia Ulfhednar War, edita da Il Ciliegio Edizioni.


Il libro chiude la saga urban fantasy iniziata con “La guerra dei lupi” e proseguita con “I Figli di Cardea”, una serie ambientata in Toscana, tra la Versilia, Lucca e la Garfagnana e ispirata alla mitologia nordica e alle leggende del territorio. Storia e miti si incontrano, da sempre, nei racconti e nei romanzi di Alessio Del Debbio che, con “L’avvento dei Warg”, trasporta il lettore in una Garfagnana magica e misteriosa, popolata da guerrieri lupo, officianti della Madre Terra, cacciatori e demoni. I due protagonisti, Ascanio, lo stregone autodidatta, e Daniel, un tempo ulfhedinn fuggiasco, adesso Alfa del Branco del Vello d’Argento, dovranno fronteggiare l’ultima grande sfida dei loro tempi: un improvviso Ragnarok scatenato dall’avvento dei primi originari guerrieri lupo.

Trattandosi di un terzo capitolo, la lettura dei primi due volumi della trilogia è fortemente consigliata, per meglio comprendere situazioni e personaggi.

Amante da sempre di miti e leggende, Alessio Del Debbio opera nel campo della promozione della cultura: di giorno è insegnante di Lettere, di notte scrive racconti e romanzi di genere fantasy; presiede l’associazione culturale “Nati per scrivere” e dirige il suo marchio editoriale, NPS Edizioni, specializzato in letteratura fantastica. Dal 2020 è co-direttore del festival letterario “Lucca Città di Carta”, insieme alla sua socia e scrittrice Romina Lombardi.

Il romanzo è già disponibile sullo store di Edizioni Il Ciliegio e dal 28 febbraio sarà ordinabile in tutte le librerie fisiche e online. A breve inizierà anche il tour promozionale, che porterà l’autore a incontrare i lettori in fiere ed eventi: già confermata la partecipazione di Alessio Del Debbio al festival “Lucca Città di Carta”, in programma per il 25-27 aprile 2025 al Real Collegio, e al Salone del Libro di Torino a maggio 2025.

Per rimanere aggiornati, è online la pagina Facebook “I mondi fantastici – Alessio Del Debbio”.



Titolo libro: L’AVVENTO DEI WARG

Saga: ULFHEDNAR WAR

Autore: Alessio Del Debbio

Editore: Edizioni Il Ciliegio

Genere: urban fantasy

Formato: cartaceo 

Pagine: 464

Prezzo: 21 euro (cartaceo)

ISBN: 9791256100194


Trama

Daniel Rivieri, un tempo ulfhedinn fuggiasco, è stato acclamato Alfa del Vello d’Argento e, in vista di un eventuale nuovo conflitto, progetta di ampliare il branco, convincendo Ascanio a creare nuovi guerrieri lupo. Forculus, ancora latitante, invita i leggendari Warg, gli ulfhednar oscuri, a scendere in Italia, per approfittare del vuoto di potere creatosi con la caduta dei Figli di Cardea, causando uno scontro violento con i branchi di lupi della penisola.

Ma Forculus nasconde numerosi segreti, tessuti nell’ombra in anni di attesa, per prendersi la sua rivincita su un antico nemico. Ascanio se lo sente nelle ossa: Ragnarök sta arrivando, un inverno di sangue che spazzerà via tutti coloro che ama. Per evitarlo, è disposto a tutto, anche ad accettare scomode alleanze.


L’alba dell’ultima guerra è arrivata.

I guerrieri lupo sono pronti a uno scontro all’ultimo sangue.


"L'avvento dei Warg" è il terzo e conclusivo capitolo della trilogia Ulfhednar War, iniziata con La guerra dei lupi e proseguita con I Figli di Cardea. Ambientata tra Viareggio, Lucca e le montagne della Garfagnana, la saga mescola mitologia nordica e celtica a storia e leggende toscane, alternando, con ritmo incalzante e colpi di scena, capitoli nel presente e altri nel passato. 


Link acquisto:

Il Ciliegio Edizioni


Biografia autore: Alessio Del Debbio

Scrittore viareggino, professore di Lettere e viaggiatore in mondi fantastici. I suoi racconti sono usciti su varie antologie e riviste, cartacee e online. 

Tra i suoi lavori, le raccolte di racconti fantastici L’ora del diavolo e Quando Betta filava (NPS Edizioni), ispirati al folclore toscano, la saga urban fantasy Ulfhednar War (La guerra dei lupi e I Figli di Cardea), edita dal Ciliegio, e il romanzo Berserkr (DZ Edizioni), da cui è stato tratto l’omonimo fumetto edito da DZ Comics.

Dal 2018 è direttore editoriale di NPS Edizioni e dal 2020 co-direttore artistico del festival letterario Lucca Città di Carta.

Cura il blog “I mondi fantastici”, dedicato al fantastico italiano.


Contatti autore: 

Pagina Facebook “I mondi fantastici – Alessio Del Debbio”: https://www.facebook.com/alessio.deldebbio/ 

Blog “i mondi fantastici”: www.imondifantastici.blogspot.it

Twitter autore: https://twitter.com/ADelDebbio 


mercoledì 2 ottobre 2024

Segnalazione "I campioni dell'inferno" di Andrea Gualchierotti

 Segnalazione "I campioni dell'inferno" di Andrea Gualchierotti

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo l'uscita del nuovissimo romanzo di Andrea Gualchierotti, come sempre edito dagli amici del Ciliegio Edizioni: "I campioni dell'inferno". Scopriamolo insieme!

AUTORE Andrea Gualchierotti

FORMATO 14x20

COLLANA Narrativa

PAGINE 224

RILEGATURA Brossura

ISBN 979-12-5610-010-1

PREZZO € 14,00

USCITA Ottobre 2024

Una lotta per la vita che impone di allearsi contro inganni e manipolazioni in vista dello scontro finale.


Disponibile sul sito dell'editore.


Quarta di copertina: 

Nel 110 d.C., il Grande Anno, si compie il volgersi del ciclo cosmico che ha visto, in tempi remoti,

la divisione dell’Universo tra Zeus, Poseidone e Ade. Le Potenze tengono convegno: come assegnare nuovamente i rispettivi reami, i cieli, i mari, l’oltretomba? Per evitare una guerra cosmica, i tre dei decidono di affidare le loro sorti ad altrettanti campioni, scelti a caso fra gli uomini che in quel momento vengono uccisi fra le tante arene dell’Impero. Il vincitore potrà tornare in vita. 

Prescelti per questa missione soprannaturale sono il gladiatore Cassio, il giovane Candido e il bandito Zabdas. Giunti nello spaventevole Oltretomba, i tre apprendono i termini del patto, tornano temporaneamente sulla terra e si preparano allo scontro.


Biografia: 

Andrea Gualchierotti (Roma, 1978) vive e lavora in provincia di Roma. Ha pubblicato numerosi racconti e romanzi brevi a tema fantastico e storico. Recensisce letteratura fantasy sulla rivista «Hyperborea», di cui è direttore, e collabora con l’Associazione Italian Sword&Sorcery. 

Con il Ciliegio ha pubblicato anche La stirpe di Herakles, I Principi del mare e, assieme a Lorenzo Camerini, Gli Eredi di Atlantide e Le guerre delle Piramidi. 

Quando non scrive, si dedica alle sue passioni per la numismatica, i viaggi e al mai dimenticato amore per i romanzi d’avventura.

giovedì 6 ottobre 2022

Segnalazione "I principi del mare" di Andrea Gualchierotti

 Segnalazione "I principi del mare" di Andrea Gualchierotti

Bentrovati, lettori. Oggi super uscita! Andrea Gualchierotti, grande autore di fantasy epico e mitologico, torna con un nuovo romanzo: "I principi del mare", edito dal Ciliegio. Scopriamolo insieme!



Quarta di copertina: 

I Proci.

108 principi, 108 pretendenti.

Arroganti, sfrontati, invadono la casa di Ulisse. Tentano di uccidere suo figlio, insidiano sua moglie, mirano al trono di Itaca Ma gli dei hanno già deciso. Al suo ritorno, Ulisse li ucciderà tutti. Anche i meno abietti, anche chi, come Anfinomo di Dulichia, è un giovane nobile, al posto sbagliato nel momento sbagliato. La strage è compiuta. Ma è davvero finita? 

Anfinomo infatti ha un fratello, Alkas. E la vendetta di Ulisse continua, a dispetto di tutto. Quella di Alkas, invece, comincia.Il Fato non ha ancora finito di giocare con gli uomini, le onde del Mediterraneo hanno ancora fame. La storia di Alkas è quella de “I principi del mare”


Biografia

Dopo aver partecipato a numerose antologie e selezioni di racconti fantastici, Andrea Gualchierotti esordisce come romanziere di Fantasy avventurosa, Sword & Sorcery e Fantasy Mediterranea con il ricco romanzo Gli Eredi di Atlantide (Il Ciliegio, 2015), seguito da La Guerra delle Piramidi (Il Ciliegio 2018) , entrambi scritti in tandem con Lorenzo Camerini, e precedenti ad alcuni racconti lunghi o romanzi brevi come ad esempio la raccolta di racconti Byzantium (Italian Sword & Sorcery books, 2018) L’Era del Serpente (Italian Sword & Sorcery books, 2019) e Gli Imperi delle Sabbie (Italian Sword & Sorcery books, 2020). 

In seguito, lo scrittore romano tornerà al formato più lungo con La stirpe di Herakles (Il Ciliegio, 2022) che sarà mantenuto anche ne I Principi del Mare.

giovedì 11 febbraio 2021

Le uscite di febbraio di "Edizioni Il Ciliegio"

Le uscite di febbraio di "Edizioni Il Ciliegio"

Bentrovati, lettori. Oggi vi segnalo le ultime uscite della casa editrice "Il Ciligio", che spaziano dalla narrativa per bambini e ragazzi ai libri per adulti! Scopriamoli insieme!


La voglio con sale e con olio

E se a tutti i bambini venisse proibito di mangiare l’insalata. Come reagirebbero? Forse inizierebbero a considerarla una vera delizia. Un testo simpaticissimo che dell’insalata mette in evidenza tutte le caratteristiche migliori.

Il fantasma, la balena e il sogno nel cassetto

In un luogo chiamato “Chissà Dove” vivono tre bambini. In una casa profumata abita Daniele con la sua famiglia, lì qualcuno dice che ci sia anche un fantasma; in una casa che odora di mare abita Giona, che ha letto di un uomo con il suo stesso nome inghiottito da una balena; in una casa che sa di legno abita Caterina, una bimba minuta che coltiva sogni nei cassetti. Immaginazione, timori, desideri e illustrazioni suggestive per una lettura all’insegna della fantasia.


HOMEROUS Tartaruga coraggiosa

Questa è la vera storia di Homerous, una tartaruga marina che nel lontano 2008 è stata portata, gravemente ferita, al Centro di Recupero delle Tartarughe marine di Lampedusa. Dopo otto anni di cure, la tartaruga è stata liberata in mare, con un trasmettitore satellitare collocato sul carapace. Questo emozionante evento è stato documentato minuto per minuto e ha permesso a tutti, anche da lontano, di assaporare assieme a lei i primi istanti di libertà.

Nel racconto sono inserite molte interessanti curiosità e note scientifiche sulla vita di questi affascinanti animali.


Il trattore di zio Gastone

Una mattina, Gianni si sveglia a causa di un rumore che viene da fuori. Spalanca la finestra e vede un trattore grosso che attraversa il prato. Con sorpresa, scopre che a guidarlo è zio Gastone, allora corre da lui e sale su quel mezzo potente. Guarda il mondo da lassù e si sente invincibile. Guidare il trattore è un suo sogno, ma lo realizzerà da grande; per ora si eserciterà col trattorino a pedali.


Le ombre di Castaspell

Emmet ha dodici anni e vive insieme al padre e alla sorella. Sua madre si è allontanata dalla famiglia anni prima, lasciandolo in uno stato di apatia. La piccola città in cui abita si trova ai piedi di una collina coronata da Castel Castaspell, un maniero abbandonato e in rovina. Un giorno Emmet scala la collina per toccare il portone d’ingresso del rudere, ma viene bruscamente trascinato oltre la soglia da una forza misteriosa e scopre che Castaspell è abitato da fantasmi. Emmet decide allora di svelare il mistero che circonda Castaspell e romperne il maleficio.


A mani nude

È il 1932: Rosa, una giovane contadina è vittima di violenza da parte del figlio del padrone per cui lavora con la sua famiglia. Da questo sopruso nasce una bambina, Maria, che Rosa deve abbandonare in un convento dieci giorni dopo la sua nascita. Dopo l’abbandono la donna è costretta dalle circostanze ad andare a servizio da una ricca famiglia di Salerno dove diventerà la balia dei loro figli. Si dedicherà a loro anima e corpo, li amerà incondizionatamente tanto da sacrificare l’amore per Patrick, un militare inglese conosciuto nell’autunno del 1943, ma nel cuore di Rosa rimarranno sempre il dolce ricordo di quest’uomo e lo strazio doloroso di avere abbandonato la sua cara Maria.


Una vita di troppo

Chico, studente quindicenne appassionato di informatica, assiste al rapimento di un giornalista antimafia protetto dalla scorta. Sul fatto indaga la Squadra T, nucleo di eccellenza della Questura di Torino. Contemporaneamente, in un laghetto ghiacciato nei dintorni di Bardonecchia, viene trovato il cadavere di una donna. Sul presunto omicidio indaga la locale stazione dei Carabinieri, diretta dal maresciallo Calitri. Per entrambi i casi gli indizi sono pochi e complicati da depistaggi e segretazioni ma, mettendo insieme labili tracce e strane coincidenze, gli inquirenti scopriranno che sono collegati da un sottile filo di mistero.


Tutti disponibili sul sito della casa editrice!

venerdì 11 gennaio 2019

Segnalazione "Jewel. Il risveglio delle ombre" di Enrica Berto

Segnalazione "Jewel. Il risveglio delle ombre" di Enrica Berto

Bentrovati, lettori. Come avete iniziato l'anno? Spero molto bene. Cosa state leggendo in questi giorni? Se cercate una bella storia d'avventura, con magia, misteri e intrighi, perché non provate "Jewel", il romanzo di Enrica Berto, edito dagli amici del Ciliegio Edizioni? Scopriamolo insieme!

Titolo: JEWEL –Il risveglio delle Ombre
Autore: Enrica Berto
Editore: Il Ciliegio
Genere: Avventura Fantasy
Formato: Cartaceo o Epub
Pagine: 323
Prezzo: 17,00
ISBN:978-88-6771-377-6

Il romanzo è disponibile su tutti gli store di libri e sul sito del Ciliegio (Amazon).

Trama: Cosa succede quando Jewel, la giovane figlia di una serva del re, ruba il cuore di Rowen, il suo amico di sempre, nonché il principe del Regno? E quando la madre di lui, la perfida regina Suzel scopre questa amicizia proibita? 

Stregonerie, incantesimi e oscuri nemici perseguiteranno Jewel, che sarà costretta a fuggire dal castello in cui è cresciuta, intrecciando il suo destino al tenebroso Darrel e alla sua banda di fuorilegge che la aiuterà a scappare, e la coinvolgerà in un viaggio all'insegna di combattimenti, luoghi da scoprire, streghe capricciose, e momenti da batti cuore che stravolgeranno per sempre la sua vita.

Questa storia incomincia in un giorno di luce. 
Incomincia in un Regno lontano dove, a ridosso della verde collina, instancabili contadini lavorano nei campi, già pregustando il pranzo che le loro mogli stanno mettendo in tavola, circondate da ragazzini schiamazzanti e vivaci che si rincorrono tra i prati e i cortili facendo un gran baccano. 
Questa storia incomincia quando, per la prima volta, gli occhi di un bimbo si aprono verso il cielo, rubandone il colore. 
Ed è subito festa.

PROLOGO

« Quelle tovaglie vanno portate ai piani superiori! E anche queste tende! E questa cos’è? C’è da dare ancora una bella strofinata alla scalinata qui! Olio di gomito! Su! Su! Su! Ogni cosa dovrà splendere entro ’sta sera, quando le porte del castello verranno aperte a tutti per festeggiare la tanto attesa nascita dell’erede al trono! Ehi tu! » La vecchia Babette afferrò il piccolo Wessy per una spalla. « Questi che cosa sono?»
« Frutti di bosco... come mi hai detto tu» brontolò il piccolo esausto mostrandole il cestino.
« Ooh ma questi non ci bastano! Su! Corri a raccoglierne altri!»

Non sarebbero bastati tutti i mirtilli e tutte le more del bosco che circondava il castello per realizzare la torta multi piani che Babette aveva in mente: crema, panna e cioccolata, guarnita di tutti i frutti che avrebbero dato al dolce quella sfumatura azzurrina proprio come gli occhi del principino appena nato.
« Forza non c’è tempo da perdere!» Babette coordinava meticolosamente i lavori, c’era ancora così tanto da fare e il tempo stringeva.
«Cosa ci fanno quei fiori in quei vasi tetri? Va’ a prendere quelli di cristallo che ci sono nell’ala ovest ! » ordinò, e poi aggiunse pensosa, tra sé e sé : « È ora di togliere ogni alone di tristezza da questo palazzo... il buon re è morto da mesi, ormai... è tempo di gioire per il suo tanto sospirato erede... ma su su!» si rimproverò. « Non è il momento per perdersi in questi cupi pensieri! GAVRIEL! GAVRIEL! Oh santo cielo! Dove si è cacciata quella cara ragazza, proprio adesso che c’è bisogno di tutti!»
Babette ispezionò il cortile a grandi passi, in lungo e in largo, chiamando Gavriel a squarciagola e interrompendosi soltanto per impartire nuovi ordini a questo e a quell’altro, ed entrò prorompente nelle cucine.
« Gavriel!» esclamò accorrendo verso di lei per sorreggerla. 
La ragazza era pallida in volto e madida di sudore e con le mani si stringeva il pancione gonfio. 
Babette la fece sedere e le accostò un bicchiere d’acqua fresca alle labbra.
« Tesoro mio … » sorrise benevola, « se la vecchia Babette non si inganna... e la vecchia Babette non s’inganna mai su queste cose... entro questa sera non avremo solo un bimbo da festeggiare... mi sa proprio che ci darai un altro motivo di grande gioia.»

… E come preannunciato, la vecchia Babette non s’ingannava mai su queste cose...



Per rimanere aggiornati, seguite la pagina Facebook "JEWEL - Il risveglio delle Ombre" e il profilo Instagram dell'autrice. 

Biografia dell’autore: 
Mi chiamo Enrica Berto, anche se tutti mi chiamano Kicca, da sempre.
Sono nata nel 1984, mi sono laureata a Torino, insegno educazione motoria a Cuneo che è la mia città, e lavoro in ambito ludico sportivo con ragazzi e adulti di tutte le età, e adoro praticare sport, giocare a beach volley e andare a camminare in montagna in estate.

Il cioccolato e i romanzi sono la mia unica forma di doping. Leggo moltissimo, e i miei libri preferiti sono I tre Moschettieri e Robin Hood, da cui ho tratto ispirazione per dare vita ai personaggi della mia avventura. Ho sempre bisogno di avere carta e penna sotto mano. La mia opera inedita più antica risale al 1995… era il mio diario segreto. Da allora non ho mai smesso di scriverlo. Disegno illustrazioni delle mie fiabe preferite, e un fumetto ambientato in un Villaggio Turistico, di cui mia sorella è l’unica fan.

Nella mansarda in cui abitavo, sotto lo sguardo un po’annoiato del mio gatto nero Mr.Mistoffelees, ha preso vita l’avventura di Jewel, dovuta al desiderio di mettere insieme tutti gli ingredienti che amo di più in un romanzo: avventura, amicizia, umorismo, amore e magia. Adesso abito in una casetta un po’ più grande, Mr.Mistoffelees ha una sorellina, Fiba, e anche il mio ragazzo si è trasferito da noi.





lunedì 20 agosto 2018

Segnalazione "Il mutafavole e la lista segreta degli svela mondi" di Antonio Carmine Napolitano

Segnalazione "Il mutafavole e la lista segreta degli svela mondi" di Antonio Carmine Napolitano

Tornano Dante e i suoi amici, protagonisti della saga urban fantasy "Il mutafavole", di Antonio Carmine Napolitano. Ve la ricordate? Ve ne avevo parlato in questo articolo. Proprio in questi giorni è in uscita il secondo libro: "La lista segreta degli svela mondi" che, già dal titolo, si preannuncia molto interessante. Cosa accadrà a Dante? Cosa combinerà il Primo Buio? Lo scopriremo (forse) leggendo il romanzo! :)

Titolo: "Il mutafavole e la lista segreta degli svela mondi"
Autore: Antonio Carmine Napolitano
Editore: Il Ciliegio Edizioni
Genere: urban fantasy
Formato: cartaceo
Pagine: 240
Prezzo: 15 euro
Disponibile sul sito del Ciliegio Edizioni.
Dal 30 agosto acquistabile sugli store di libri e in libreria (Amazon, Ibs).

La bellissima copertina è di Iacopo Donati.

Quarta di copertina: In questo secondo episodio della trilogia, il Mutafavole e la sua combriccola di amici del Mondo Fantastico si ritrovano alle prese con una nuova avventura. Dante parte per una missione in America, sulle tracce della madre scomparsa. Ma qualcosa di oscuro si sta preparando. Il Primo Buio non è sconfitto ed è determinato a catturare il Mutafavole per servirsi dei suoi poteri. 
Qualcuno di insospettabile gli passa informazioni sui movimenti del ragazzo e gli svela il contenuto della lista segreta degli Svela Mondi, che vengono catturati uno dopo l’altro. Una voce misteriosa rimbomba nella mente di Dante, mettendolo in guardia dal pericolo imminente. La sua cicatrice si rimette a sanguinare e una serie di eventi sconcertanti mette alla prova la sua determinazione. 
Tra personaggi del passato e nuovi protagonisti si susseguono indagini, viaggi, combattimenti e colpi di scena. E, una volta scoperto l’intrigo che nascondeva la verità, Dante dovrà prepararsi a combattere la battaglia finale.

Biografia autore: 
Antonio Carmine Napolitano è nato a San Paolo Bel Sito (NA) il 2 Giugno 1988.
Nella cornice partenopea trascorre la sua infanzia e adolescenza diplomandosi in Lingue; si avvicina così alla letteratura europea e alle arti in genere. Terminati gli studi, però, decide di inseguire un altro sogno: il fashion system. L’autore si è laureato col massimo dei voti presso la Sapienza di Roma in Scienze della Moda e del Costume, un’innovativa interfacoltà tra Lettere e Filosofia ed Economia. Nel 2011 viene selezionato per un Master in Styling e Comunicazione presso il prestigioso Istituto Marangoni di Milano, conseguito anch’esso con lode. Ha iniziato la sua carriera professionale come Stylist e Digital Image Coordinator prima per la Dolce&Gabbana e in seguito per la DSQUARED2, per giungere a un’esperienza manageriale nel settore Digital Marketing e Comunicazione presso la Frankie Morello Milan.

Sin da bambino è stato affascinato dal mondo delle fiabe: è un vorace lettore e un appassionato di serie televisive e film fantasy. I suoi autori preferiti sono J.K. Rowling, C. Funke, S. Collins e l’intramontabile J.R.R. Tolkien. È innamorato della poetica onirica di registi come Z. Snyder, G. Del Toro e dei f.lli Wachowski. È anche appassionato di videogiochi rpg e ama definire la saga dei – Final Fantasy – le fondamenta della sua immaginazione.

La passione per la scrittura è arrivata inaspettata: in un momento di stress lavorativo ha aperto questa valvola di sfogo e ne è saltato fuori Dante e tutto il suo mondo. Da allora non ha più smesso di inventare storie e personaggi, di fantasticare sulle loro imprese e sognare di nuove fiabe e avventure. “Il Mutafavole e l’ombra del primo buio” è la sua prima opera letteraria.

Contatti:
Sito internet.
Pagina Facebook.

Il primo libro mi è piaciuto un sacco, perciò non vedo l'ora di gustarmi anche questa nuova avventura di Dante! :) Buona lettura!

sabato 28 luglio 2018

Segnalazione "Le guerre delle piramidi" di A. Gualchierotti e L. Camerini

Segnalazione "Le guerre delle piramidi" di A. Gualchierotti e L. Camerini

Bentrovati, amici del fantasy! Oggi vi riporto nel mondo creato da Gualchierotti e Camerini. Ricordate il romanzo "Gli eredi di Atlantide"? Ne abbiamo parlato sul blog. Da poco è uscito il secondo volume: "Le guerre delle piramidi", che continua le vicende dei sopravvissuti alla distruzione di Atlantide, sempre edito da Il Ciliegio Edizioni. Scopriamolo insieme!

Le guerre delle Piramidi è un romanzo di avventura, con ambientazione storico fantastica, scritto da Lorenzo Camerini e Andrea Gualchierotti.  
L'opera è ambientata nel periodo misterioso prima dell'inizio della storiografia canonica, intorno al 10.000 a.C., ed è il seguito delle vicende raccontate ne Gli Eredi di Atlantide, di cui riprende in parte impostazione e protagonisti, sebbene sia stato concepito per essere letto anche come una narrazione a se stante.  

Più di vent’anni sono passati da quando, dopo varie traversie, un gruppo di sopravvissuti alla catastrofe che ha distrutto Atlantide, ha raggiunto le terre fertili attorno al Nilo (nel libro chiamato con l’antico nome egizio, Iteru).  Qui, come raccontato nel primo romanzo, si sono uniti con una stirpe gemella, da cui in passato gli atlantidei si erano scissi per fondare un grande impero. Grazie al ricongiungimento dei due popoli, un nuovo futuro di prosperità si apre in queste terre. 
In un mondo primitivo e selvaggio, in buona parte sconosciuto, che dopo il cataclisma ha cambiato aspetto, avviene la fondazione di una grande metropoli, Adhan-dar,  simile alle primeve città dell’età del bronzo, che diventa presto la capitale di un nuovo, splendido regno. 



Sovrano di Adhan-dar è Sybillion: cugino di Adhon, il protagonista del romanzo precedente. In gioventù affascinante e sregolato, anche nella maturità ha mantenuto vivo il proprio spirito sagace, sebbene temperato dalla grave responsabilità di regnare e di allevare l'unico figlio di Adhon, Ammhon, insieme con il suo figlio naturale, Ozymandias. 
Al suo fianco, due amici inseparabili, superstiti come lui del viaggio da Atlantide: Tih-ger, l'anziano veterano dell’esercito atlantideo, un tempo fedele ufficiale di Adhon. Grande combattente di carattere focoso e irascibile, è il capitano della guardia reale, e migliore amico del sovrano. Isis, vedova di Adhon e madre di Ammhon, consiglia e supporta il re nei suoi impegni, sebbene si sia ritirata in una vita appartata. 

La storia si apre quando Sybillion, mantenendo la promessa fatta molti anni prima al cugino, decide di lasciare il trono di Adhan-dar al figlio adottivo, il principe Ammhon. 
Combattuto fra l'affetto per il cugino e una incoercibile gelosia per una carica che ritiene sua di diritto, il principe Ozymandias si tormenta, incapace di accettare quella decisione.  
E nessuno immagina che un altro gruppo di Atlantidei sia sopravvissuto alla catastrofe e, percorse vie diverse, abbia ricreato nell’isola di Creta una nuova Atlantide. 
Fatale si rivelerà l’incontro con l'esercito proveniente dal mare guidato da Dheineros, sanguinario monarca del rinnovato regno atlantideo di Creta.  

Convinto di avere la missione di ricreare l’antico impero atlantideo a qualunque costo, Deheineros percorre una sanguinosa via verso il potere. Sedotto dal carisma e dalla forza di quel sovrano marziale, Ozymandias decide di seguirlo nel suo sogno imperiale, dando inizio ad una catena di eventi che condurranno ad un conflitto con i suoi stessi compatrioti.  
Mentre le ombre tra i due popoli consanguinei si addensano, il Maestro, una misteriosa figura al vertice di una confraternita di sicari e spie, il Velo Nero, tesse la tela di inganni che determina molte delle azioni dei protagonisti, spinto da misteriose motivazioni, accelerando il precipitare degli eventi fino alla fatale conclusione. 

Come il primo romanzo, il libro attinge per la sua ambientazione a varie teorie della cosiddetta "archeologia misteriosa", da cui è stata sviluppata l'idea dell'origine atlantidea della civiltà Egizia, combinandole con lo spirito dell’epos classica, particolarmente l’Iliade, donando un sapore arcaico all'ambientazione e alla personalità dei personaggi.  
Gli autori, grandi appassionati dei romanzieri fantastici americani dei primi del novecento quali R. E. Howard e H. P. Lovecraft, hanno creato una prosa che si ispira alla produzione di questi maestri dello Sword & Sorcery e della letteratura fantastica. 

Se vi siete incuriositi, trovate il romanzo su tutti gli store e in libreria (IBS).

mercoledì 30 agosto 2017

Recensione "Il mutafavole" di Antonio Carmine Napolitano

Recensione "Il mutafavole" di Antonio Carmine Napolitano

Bentrovati, accaldati lettori estivi! Oggi vi parlo di "Il mutafavole", romanzo urban fantasy di Antonio Carmine Napolitano, già ospitato sul blog. "L'ombra del primo buio" è il primo volume di questa avvincente saga, adatta a tutte le età (dato che non vi sono scene crude o sanguinarie), che ci introduce al mondo di Dante e dei suoi amici. 

Dante è, infatti, dotato del particolare potere di cambiare il finale delle storie, chiudere quelle incompiute e destinare i protagonisti di storie e favole alla loro fine. Che sia lieta o meno. Ganzo, eh? Chi non vorrebbe poter riscrivere il finale di storie che non ci sono piaciute? Sì, molto interessante, ma è anche un potere da usare con cautela e con sensibilità, soprattutto in un mondo dove i personaggi di quelle favole possono diventare veri, varcare la soglia tra i mondi e assumere consistenza. 

"Tu sei il terzo della tua famiglia ad avere il Segno dei Mondi. Prima di te Sir Amodeo e la signora Agata avevano avuto il dono dello Svela Mondi. Tu sei il terzo discendente di questa stirpe, Dante. Tu hai il potere di portare alla vita mondi che riposano sopiti dentro di te. La tua fantasia può fare grandi cose. Può migliorare la vita di molte persone o le può distruggere".

Il romanzo è ambientato ai giorni nostri, agli inizi del terzo millennio, prevalentemente in Europa, ma con una piccola incursione in Sudamerica. Praga, Londra, Lione e Bruxelles sono le città in cui si svolgono le vicende, in parte celate agli Ignari grazie agli incantesimi dei membri del Concilium e dell'Accademia. Un'ambientazione quindi contemporanea e prettamente urbana, anche se, come avviene in molti urban fantasy, i luoghi reali vengono ridisegnati, caricandoli di funzioni e caratteristiche idonee allo svolgimento di una storia sovrannaturale. Ecco allora che l'Orologio Astronomico di Praga non si limita a segnare soltanto il tempo ma ospita anche la sede dell'Accademia, una prestigiosa istruzione che Dante si trova a visitare, camminando nei suoi corridoi con sguardo trasognato e ascoltando le storie e i resoconti del Mastro Orologiaio.

"Il mutafavole" è un romanzo ricco di personaggi, ce ne sono davvero tanti, anche se poi quelli che costituiranno la compagnia di Dante sono in numero limitato. C'è Gae, la driade guerriera, uno dei Guardiani dell'Accademia, che non esita a proteggere Dante ogni volta in cui sia necessario, e poi Rufus e zia Mafalda, la famiglia di Dante, che si rivelano ben più di un maggiordomo e di una stramba parente, e Rebecca Albalama, la leggendaria guerriera, e poi elfi, nani, streghe. E ovviamente cattivi! Che storia fantastica sarebbe senza qualche cattivo pericoloso? Qua ne abbiamo uno antico e potente: il Primo Buio. Una figura d'ombra legata a una storia scomparsa, una figura dalla voce e dal tono suadente, che sa come convincere le menti deboli a fare il suo lavoro.

Per lui lavorano orchi e signori oscuri, streghe e fattucchiere pericolose, che Dante e i suoi amici dovranno affrontare. Gli scontri non mancano, le battaglie a colpi di artigli e bacchette magiche, il ritmo è sostenuto e difficilmente il lettore si annoierà sfogliando le pagine del Mutafavole. Tanti omaggi a Harry Potter e al mondo delle favole, rivissute adesso tramite le imprese del giovane Dante: un po' impacciato, all'inizio, di certo incuriosito ma soprattutto con un gran cuore. 
"Molte cose non sono giuste a questo mondo, ragazzo, noi facciamo del nostro meglio per proteggere quello che riteniamo sacro. Non sei l'unico capace di interferire col destino di altre creature. Potrà non sembrarti giusto ma quanto sei disposto a sacrificare, tu, per quest'onestà?"
Il romanzo, come dicevamo, apre la saga del Mutafavole. Il finale è aperto e possono esserci altre avventure per Dante, però comunque una prima fase del suo percorso si è compiuta, quella dell'iniziazione al mondo fantastico degli Svela Mondi e dei Sigilla Storie. Un romanzo introduttivo, da questo punto di vista, sia per Dante che per noi lettori. Allora forza, sistematevi in poltrona, e affidatevi alla penna del Mutafavole, che saprà trascinarvi di sicuro in un appassionante mondo fantastico! :)

Per rimanere aggiornati sul mondo del Mutafavole, ecco il sito e la pagina Facebook!




lunedì 19 giugno 2017

Dietro le quinte di Ulfhednar War: i personaggi - Ascanio

Dietro le quinte di Ulfhednar War: i personaggi - Ascanio

Inizia il viaggio all'interno del romanzo "Ulfhednar War - La guerra dei lupi", con una serie di articoli sul blog dedicati ai personaggi, alle ambientazioni e alla mitologia e alle leggende che stanno dietro e dentro il libro. Iniziamo con Ascanio, uno dei due protagonisti, il personaggio principale di "La guerra dei lupi", dato che buona parte del romanzo è raccontata dal suo punto di vista, suoi sono gli occhi che vedono il mondo, sue le paure, le ansie, il timore di non essere all'altezza, sua anche la grinta che lo spinge a combattere per proteggere coloro che ama.

Scopriamo qualcosa di più sul nostro "Merlino", come lo definisce la Dottoressa.

Attenzione: la lettura di questo articolo è consigliata a chi ha già letto "La guerra dei lupi", in quanto contiene informazioni tratte da esso!

Ascanio è nato nel 1982, a Viareggio, dove ha vissuto per tutti i suoi trent'anni, dove ha studiato e ha conosciuto gli amici di infanzia (Gianni e Gigi), con cui poi è cresciuto. La madre è morta dandolo alla luce, evento questo che pesa ancora su di lui, a volte si sente persino in colpa per averla costretta a una così grande fatica. Del padre non sappiamo niente, quindi Ascanio è cresciuto con la nonna (Alma), madre di sua madre, e con lo zio Alfio, che comunque non gli hanno certo fatto mancare l'amore necessario a crescere in salute. Ascanio è sempre stato un ragazzo studioso, diligente, assolutamente non attaccabrighe, uno di quelli che amava stare in disparte (qualcuno direbbe "un ragazzo da parete"), senza confondersi con gli altri, lontano dagli spacconi e dai fighetti di turno che puntavano solo a farsi notare. Chiuso, introverso, ma felice nella sua solitudine, ha sempre amato leggere, studiare, curiosare, indagare, soprattutto nel passato.

A scuola andava bene a storia, geografia e italiano, mentre rifiutava le materie scientifiche (in cui invece Gianni era un genio). Terminate le superiori, mentre gli amici si davano alla pazza gioia in vacanza a Ibiza (dove Gigi ha conosciuto Bianca), Ax trascorreva l'estate in Garfagnana, assieme alla nonna, nella vecchia casa di famiglia, eredita da un suo avo (il padre, appunto, di Alma). E proprio di questo bizzarro personaggio, Ascanio scopre il suo passato, durante l'estate del 2001, quando, nel corso dei lavori di ristrutturazione della casa, viene alla luce uno studiolo segreto, con un baule pieno di sorprese! :-) 
«Ho sempre evitato di parlartene, per non rattristarti. Abbiamo avuto tutti le nostre disgrazie» tentò di sorridergli la nonna, carezzandogli il volto. «Quando negli anni Settanta tuo zio Alfio si mise in testa di ristrutturare la vecchia baita di famiglia, mi disse dei diari che aveva trovato e di tutti gli aggeggi infernali di mio padre. Sono stata tentata di bruciarli, ma poi pensai che era tutto quel che mi rimaneva di lui e che magari in futuro avrei potuto perdonarlo, così feci murare lo studio, come se una parete di cemento bastasse per cancellare il dolore dell’abbandono. Non ci riuscì, in effetti, ma tu fai quello che credi. Leggili, studiali, di certo li vorrai sfogliare. Sei un attento indagatore, brami di conoscere ogni cosa, proprio come lui. Per certi aspetti gli somigli, più di quanto io gli abbia somigliato. Ma sta’ attento, Ascanio, non diventare come lui. Non perdere la ragione e soprattutto non mettere da parte coloro che ami.»  
«Non lo farò» la abbracciò Ascanio. «È una promessa.»
La scoperta del baule di Aristide e dei suoi grimori è il primo grande evento che cambia la vita di Ascanio, finché poi, qualche anno dopo, non si imbatte in Daniel e sua sorella, salvandoli da alcuni cacciatori di frodo. Un secondo, piacevole, evento che inaugura la nuova fase della sua vita.


Ascanio è un officiante, celebra riti di comunione con la natura, da cui trae forza e che riesce a utilizzare. Evoca il fuoco, ascolta il vento, riesce a spostare le cose con la forza della mente. Piccoli successi che ha ottenuto da solo, studiando i diari del suo avo, e poi facendosi aiutare da Daniel, per quel che ne sapeva lui dei galdrar. Tutto bene, quindi? No, perché Ascanio ha tenuto nascosto questo mondo ai suoi amici e ad Alma, forse chiudendosi in se stesso più di quanto dovesse, e teme il giorno in cui la verità verrà fuori. Sogni, strani segnali che gli arrivano (dal futuro? da uno dei tanti mondi possibili?) lo inquietano e quando l'allegra compagnia di amici si mette in movimento per andare in vacanza in Garfagnana ecco che gli eventi, uno dopo l'altro, precipitano. Forse, pensa Ascanio, è stato più facile dire loro di essersi trovato un ragazzo (lupo^^) che non discendere da una linea di officianti!
«Sei uno stregone?» 
«Sciamano, mago, fattucchiere. Chiamami come vuoi, ma io mi considero un semplice officiante, servo fedele della natura. È quello che facciamo, nei fatti: canalizziamo le forze della Dea Madre, servendocene per i nostri scopi.» 
In chiusura, un paio di curiosità: il nome non è casuale. Per quanto sia un nome che mi piaccia molto, saprete certamente che Ascanio è il figlio di Enea, sopravvissuti entrambi all'incendio che ha distrutto Troia. Ecco, anche Ax è un sopravvissuto, anche Ax ha un legame col fuoco.

La seconda curiosità è che Ascanio compare in alcuni miei racconti: in "Le voci alla Balza", ancora ragazzino, si reca in bicicletta sulle colline di Camaiore, di notte, con gli amici Gigi e Gianni, per visitare... una casa infestata (potete leggere il racconto nell'antologia "Racconti Toscani. Anno II", di Historica Edizioni, e nella mia antologia "L'ora del diavolo"). Nel racconto "Il peso del destino", di poco più grande, Ascanio è insieme agli amici in Alta Versilia, a fare il bagno in un ruscello, quando viene avvicinato da alcune bizzarre creature che li conducono alla misteriosa Grotta del Senicione. Potete leggere questo racconto nell'antologia "Esecranda" 2016.

Se vi siete incuriositi, potete leggere le avventure di Ascanio e dei suoi amici nel romanzo "Ulfhednar War - La guerra dei lupi", disponibile in tutti gli store di libri (Amazon, Ibs, Mondadori store) e ordinabile in libreria. Se preferite una copia firmata, contattatemi e ve la invierò! ;) 



lunedì 23 gennaio 2017

Intervista a Antonio Carmine Napolitano

INTERVISTA A ANTONIO CARMINE NAPOLITANO

Torna sul blog "i mondi fantastici il "Ciliegino" Antonio Carmine Napolitano, autore del romanzo fantastico "Il mutafavole", edito appunto da Il Ciliegio Edizioni. Dopo aver presentato il libro (qua l'articolo, per gli sbadatoni!), vediamo oggi di approfondire, scoprendo qualcosa di più sull'autore, sul suo approccio alla scrittura e ovviamente sul romanzo stesso, un libro a dir poco originale. 


Ciao Antonio, parlaci un po’ di te. Quali sono i tuoi interessi, le tue passioni?

Ciao Alessio, e un saluto a tutti i lettori.
Mi chiamo Antonio Carmine Napolitano, classe ’88, partenopeo con la passione per la lettura, la scrittura, i videogiochi, i film fantasy e le serie post-apocalittiche.
A tutto questo si aggiunge un’altra grande passione, il mio lavoro: sono Stylist e Fashion Consultant, mi occupo di Comunicazione e Marketing Digitale per prestigiose aziende leader nel settore abbigliamento.
Concluderei dicendoti che m’interesso di folklore e storie popolari e vado pazzo per il Sushi.

Com’è stato, e com’è tutt’oggi, il tuo approccio alla scrittura? Perché scrivi? Quali generi, o quali tipi di storie, senti più affini (come scrittore)?

Sarò sincero: la scrittura è un’avventura del tutto nuova e inaspettata per me, ed è per questo motivo che non ho un approccio o un metodo prestabilito. Ho cominciato a scrivere per me stesso, perché mi rilassava e mi faceva stare bene. Oggi continuo a scrivere per gli stessi motivi ma con la speranza che questa passione possa diventare qualcosa di più, che le mie idee possano far sognare e ispirare tante altre persone.
Il genere al quale sono più affezionato è ovviamente il Fantasy, in qualsiasi espressione o declinazione. Le mie storie preferite sono ricche di magia, creature fantastiche e con un pizzico di dramma.

Quali sono le tue letture preferite? Che generi preferisci leggere? Se tu dovessi scegliere il romanzo della tua vita, qual è?

E’ complicato stilare una lista delle mie opere preferite; ne conservo davvero tante nel cuore. Se dovessi, però, sceglierne una su tutte, direi senza ombra di dubbio la saga di J.K.Rowling. Io e Harry Potter siamo praticamente cresciuti insieme e la mia fantasia è contaminata da riferimenti all’universo del maghetto più famoso dell’era moderna.

Passiamo al tuo romanzo “Il Mutafavole”. Come è nata l’idea di questo romanzo? Cosa volevi raccontare?

Come anticipato prima, lo scrivere, così come il Mutafavole, sono arrivati inaspettatamente. E’ come se tutta la storia, i personaggi e i luoghi fossero stati nascosti dentro di me ed un giorno, d’improvviso, fossero saltati fuori. Vorrei condividere con te e i tuoi lettori un retroscena simpatico sul titolo della saga. In principio l’opera aveva un titolo completamente diverso, che ovviamente terrò segreto! La parola “Mutafavole” è arrivata come un’illuminazione in chiusura del primo romanzo, nel capitolo trentunesimo. E’ stato uno dei personaggi secondari a “suggerirmelo”, e sia io che l’editor ne siamo rimasti conquistati. Ed ecco com’è nato il Mutafavole.
Per quanto riguarda l’obiettivo finale della saga, non ho la presunzione di voler insegnare qualcosa al lettore. Vorrei soltanto lasciare in loro un’emozione positiva e le sfumature di quei principi a me cari che ho cercato di trasferire nel racconto come l’amicizia, la famiglia, l’avventura, il viaggio, la speranza e il sacrificio.

C’è un personaggio a cui ti senti legato? Perché?

Sarà banale, ma sono legato a ogni singolo personaggio. In ognuno di loro è nascosta una parte di me. Alcuni personaggi godono di una mia maggiore simpatia ma non potrei mai scegliere tra di loro. Posso confidarti però, che ho una grande empatia con uno degli antagonisti della saga. No, non è il Primo Buio. E’ una donna!

“Il Mutafavole” è un romanzo autoconclusivo o legato ad altri progetti?

Il progetto del Mutafavole prevede almeno una trilogia. Ogni romanzo sarà di per sé autoconclusivo ma con un finale che spiana la strada al capitolo successivo. Mi piacerebbe, in futuro, approfondire l’universo del Mutafavole con nuove storie incentrate suoi personaggi secondari o marginali. Anche se il desiderio più grande è quello di vedere il mio lavoro declinato in un fumetto, una serie tv o un film sul grande schermo. Sognare non costa nulla!

In Italia ci sono più scrittori che lettori, e non è un modo di dire ma realtà. Lasciando da parte i problemi, cosa consiglieresti per uscire da questa situazione critica? Un’idea, una ricetta personale per incentivare la lettura, quale potrebbe essere secondo te?

Purtroppo non ho una ricetta segreta da suggerirti. Credo che sentirsi “scrittore”, piuttosto che semplice “lettore”, sia più elettrizzante. Leggere, per me, invece, è di vitale importanza. Apre la mente su nuove idee, visioni differenti, mondi lontani. Stimola la curiosità e il confronto. Senza tralasciare che solo leggendo si piò migliorare il proprio modo di scrivere. E partendo proprio da quest’ultimo punto, suggerirei ai miei colleghi emergenti di leggere altri emergenti, così da migliorarci e supportarci tutti insieme.
A tutti gli altri… regaliamo un epub?

La disputa ebook/cartaceo: ha davvero un senso? Non sarebbe forse più produttivo concentrare le forze su altro? Qual è la tua opinione? Gli ebook possono aiutare gli autori emergenti a farsi conoscere, meglio di quanto non riescano a fare le piccole case editrici cartacee con tutti i loro ovvi limiti?

In questo caso subentrano fattori esterni che sono dettati dalla società, dalla modernità e dagli sviluppi tecnologici. La disputa e.book / testo cartaceo, a mio modesto parere, è superflua. La magia della carta non potrà mai essere surclassata, ma bisogna adeguarsi al mercato e alle esigenze del consumatore. In conclusione ritengo che una forma di pubblicazione non escluda l’altra, ma che bensì, attraverso la sinergia delle stesse, il supporto della casa editrice e di una campagna social solida (e ovviamente una buona idea alla base), gli autori emergenti possano farsi conoscere e apprezzare dal grande pubblico.

Progetti per il futuro? Puoi anticiparci qualcosa?

E’ in cantiere il secondo volume della saga; il 2017 sarà un anno ricco per il Mutafavole. Nel frattempo tutte le mie energie sono dedicate al sito web ufficiale, attraverso il quale approfondisco diversi aspetti della saga. Sul sito si possono trovare, infatti, racconti inediti, disegni e grafiche, schede dei personaggi, curiosità e articoli sull’Universo del Mutafavole.

Grazie per essere stato ospite del blog “I mondi fantastici”.

Grazie a voi per avermi ospitato ed aver dato spazio al mio progetto. Spero di aver accesso la fiammella della curiosità nel petto dei lettori.
Con affetto Antonio.
Ah! E buona lettura!